Ferrovia Sicignano-Lagonegro, 8 milioni di euro dimenticati per 15 anni
Le Province di Potenza e Salerno hanno tenuto in soffitta le risorse destinate alla tratta ferroviaria ferma da 3o anni
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Dimenticati per 15 anni otto milioni di euro nella disponibilità delle Province di Potenza e Salerno.
La somma stanziata agli inizi degli anni 2000, doveva servire alla riqualificazione e riammodernamento della tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro chiusa dall’aprile del 1987.
Ad anticipare la notizia è il giornalista Antonio Sica in un articolo su Italia2 Tv.
Quei soldi non sono mai stati utilizzati fino ad essere completamente dimenticati.
A spiegare più o meno come sono andati i fatti è il presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, il quale intervenendo in un convegno ad Atena Lucana, proprio sulla ferrovia Sicignano-Lagonegro, ha raccontato la paradossale vicenda.
La Provincia di Salerno e (in minima parte) quella di Potenza -ha raccontato Valluzzi ad Atena Lucana- furono oggetto all’inizio degli anni 2000 di un finanziamento per il ripristino della tratta ferrata Sicignano-Lagonegro. Poi a metà degli anni 2000 ci fu un sostanziale blocco dell’iniziativa, causato molto probabilmente su divergenze per le modalità di riqualificazione e difficoltà su caselli che erano passati alla proprietà privata.
Di questi fondi -ammette il presidente della Provincia di Potenza- si era poi persa la memoria a causa dei turn-over nei quali cambiano gli uomini, dirigenti, amministratori e dipendenti, e anche le priorità. E alla fine capita anche di dimenticarsi di un finanziamento di 8 milioni di euro”.