Vertenza De Vivo, nessuna risposta sugli stipendi arretrati

Fim Fiom e Uilm esprimono preoccupazione dopo l'incontro in Prefettura

In relazione all’incontro tenutosi in data odierna alla Prefettura di Potenza circa la situazione industriale della società De Vivo, Fim, Fiom e Uilm esprimono preoccupazione e insoddisfazione circa i risultati della riunione in quanto non si è avuta alcuna risposta circa il pagamento degli stipendi in arretrato (mediamente 8/9 mensilità con punte anche di 14) per i lavoratori.

Con grande senso di responsabilità da parte delle maestranze il tavolo viene aggiornato al giorno 23 marzo prossimo affinché la Direzione Aziendale possa in quella data presentare un piano sostenibile dal punto di vista finanziario per consentire non solo il pagamento delle spettanze pregresse ma soprattutto un piano sostenibile circa la continuità salariale dei lavoratori della De Vivo.

Dunque, quella data rappresenta per Fim Fiom e Uilm un punto di non ritorno!

Nella odierna riunione, Fim Fiom e Uilm hanno invitato la Regione Basilicata, presente al tavolo, a convocare urgentemente un tavolo regionale alla presenza dei sindaci di Potenza e di Tito affinché si possa dare una risposta circa il complesso sportivo ubicato nell’area industriale/commerciale che vede ingenti investimenti da parte della De Vivo.

Fim Fiom e UIlm Basilicata

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