Parlano le consigliere comunali di Vietri di Potenza. “Strumentalizzate dalla Consigliera di Parità”

Dopo la sentenza del Tar, che ha accolto il ricorso della Consigliera di parità

La tutela delle donne non può essere solo uno slogan o una quota. Ne è convinto il sindaco di Vietri di Potenza, Christian Giordano, e ne sono convinte le tre consigliere comunali, Michelina Pascaretta, Carmela Manzella e Laura Pitta elette nella lista “Vietri Nova” che si sentono strumentalizzate dalla Consigliera di Parità della Regione Basilicata che ha prima diffidato il Comune per l’assenza di donne in Giunta e poi ha presentato ricorso al Tar.

Il tribunale amministrativo lucano ha accolto il ricorso della consigliera Pipponzi che in una nota ha così commentato:”Questo è un importante passo avanti per il raggiungimento della parità di genere. E’ finito il tempo dei raggiri normativi ai danni delle donne”.

Nessun raggiro. Qui le donne non le mettiamo in ultima fila o peggio fuori dalle istituzioni. Raggiunto al telefono il primo cittadino ci spiega subito che per la prima volta nella storia del Comune di Vietri di Potenza, in Consiglio Comunale sono presenti tre donne. “Erano quattro le candidate della mia lista e tre sono state elette. E per la prima volta lo stesso Consiglio Comunale è presieduto da una donna, Carmela Manzella, mentre anche la vicepresidenza è affidata a una donna, Michelina Pascaretta”.

Il Tar- spiega ancora Giordano- ha annullato il Decreto Sindacale di nomina della Giunta perché lo ha ritenuto non sufficientemente motivato rispetto all’assenza di donne nella Giunta”. Da qui a dire che ci sarebbero stati dei raggiri…

Tutte le donne del gruppo “Vietri Nova” sono state elette dal popolo e non nominate dal politico di turno- aggiunge il sindaco.  Hanno rinunciato a un posto in Giunta per motivi strettamente personali e insindacabili.

Sono le stesse consigliere comunali di Vietri di Potenza, Pascaretta, Manzella e Pitta a prendere la parola in una nota: “risentite a causa della gogna mediatica a cui siamo state sottoposte da mesi”. E se non bastasse a far capire come la pensano al riguardo rincarano la dose: “Ci siamo sentite strumentalizzate dalla Consigliera di Parità Ivana Pipponzi che ha ricorso solo contro il comune di Vietri di Potenza nonostante altre decine di comuni della regione si trovassero nelle medesime condizioni; né ha proferito parola in merito ai gravi episodi che hanno interessato noti esponenti di altre correnti politiche”.

A far torcere il naso e dubitare che più che una battaglia a tutela delle donne sia una battaglia a tutela di interessi politici ci sono i fatti- aggiunge Giordano.

Il sindaco ci spiega che “nella lista di minoranza, che all’improvviso si è ricordata delle quote rosa, l’unica donna candidata non è stata eletta. E ricorda ancora- il primo cittadino- la diffida da parte della Consigliera di Parità- a cui non ha fatto seguito alcun contatto. Le avremmo spiegato-aggiunge- le ragioni per cui le donne elette in consiglio comunale hanno rinunciato a un posto in giunta”. 

E’ sicuro di quello che dice il primo cittadino di Vietri che annuncia “importanti decisioni”. Quali? “Saranno rese note a brevissimo. Intanto le posso solo ribadire che qui le donne hanno realmente voce in capitolo. Gli slogan li lasciamo a chi ne ha bisogno”.