Passeggiata per la salute, a Potenza con la Confederazione agricoltori

Quando scegliamo cosa portare sulle nostre tavole dobbiamo fare molta attenzione

Alla passeggiata per la salute nel Parco Europa Unita, al rione Poggio Tre Galli, che ha concluso il convegno “Strategie non farmacologiche per la prevenzione e cura del diabete mellito” promosso dall’ Azienda Sanitaria Potenza e da Alad/Fand (Associazione Lucana Assistenza Diabetici) la Cia-Agricoltori ha contribuito con stand di frutta fresca di stagione proveniente dal Metapontino, in continuità con i progetti di educazione alimentare e di prevenzione alla salute attraverso il “mangiare sano mangiare lucano”.

Abbiamo aderito – spiega Paolo Carbone della Cia – con il preciso obiettivo di dare il nostro contributo per innalzare il livello di consapevolezza e di conoscenza dei consumatori in materia di alimentazione e produzioni agricole. Per noi è una grande occasione per stare a contatto con le persone, fornendo informazioni e promuovendo contestualmente il consumo di prodotti salubri e buoni. La nostra agricoltura è ricca di produzioni e varietà di frutta e verdura, ma i consumi interni sono in continua flessione. Rispetto a quarant’anni fa gli italiani mangiano quasi un terzo in meno di ortofrutta. Questo dato ci allarma sia in termini economici per il settore, ma soprattutto per l’impatto che questo comportamento alimentare ha direttamente sulla salute pubblica.

«Quando si tratta di scegliere lo smartphone o il tablet da acquistare – continua – cerchiamo di prendere il meglio, la stessa cosa non si può sempre dire quando scegliamo cosa portare sulle nostre tavole, qui anzi vige la legge del prezzo più basso a scapito di chi produce eccellenze e, soprattutto, della nostra salute. La qualità dei prodotti, la loro tipicità, la sicurezza alimentare hanno sempre rappresentato per la Cia un elemento cardine della sua strategia a tutela della salute pubblica, dei consumatori. La Cia vuole, così, promuovere la salute e far conoscere e rilanciare la tipicità dei prodotti italiani, da tutti riconosciuti come elementi importanti per una dieta ideale quella mediterranea. Azioni tese, quindi, a prevenire e a ridurre i rischi di una cattiva alimentazione. 

D’altra parte, la ricchezza delle nostre tradizioni agricolo-alimentari garantisce –continua – una risposta più che sufficiente non solo per tutti i gusti, ma anche per tutte le necessità dietologiche, siano esse per il mantenimento di uno stato di benessere che per i fini più squisitamente terapeutici. Carbone ribadisce la necessità di rilanciare il consumo tra i bambini di frutta e verdura fresca e trasformata e di altri prodotti come succhi e spremute per contribuire alla lotta contro l’obesità infantile e migliorare le loro abitudini alimentari.

Cia-Confederazione italiana Agricoltori

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