Tra le montagne lucane nasce il nuovo romanzo di Catozzella

Lo scrittore di origini lucane sarà a Potenza e Matera per presentare il suo nuovo lavoro

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Il 17 e 18 maggio, lo scrittore e giornalista Giuseppe Catozzella sarà protagonista nella sua Basilicata, di un doppio appuntamento organizzato dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli e la Libreria Ubik di Potenza, in collaborazione con l’Associazione Insieme Onlus, Crusco’s Street food, il Liceo Scientifico “G. Galilei” e l’Istituto Comprensivo “L. Sinisgalli” di Potenza. L’evento rientra nella programmazione del circuito Acamm.

Giovedì 17 maggio, alle 18, nella Sala Conferenza dell’Associazione Insieme Onlus, a Potenza, Catozzella presenterà il suo libro “E tu splendi”, dialogando con la blogger Giuditta Casale e il Direttore della Fondazione Sinisgalli, Biagio Russo. Mentre, venerdì 18 maggio, alle 11, nell’ Aula Magna del Liceo Scientifico Galilei di Potenza, gli studenti-lettori intervisteranno lo scrittore in un incontro aperto pubblico.

Il paesino della Basilicata in cui è ambientato “E tu splendi” è Arigliana, “aggrappato su una montagna di boschi, in mezzo a due fiumi lontani, l’Agri e il Basento”. Catozzella torna con la memoria alla sua infanzia, per raccontare la storia di Pietro e Nina, due ragazzini che dopo aver perso la mamma, trascorrono l’estate nel paese dei nonni, dove “da centinaia d’anni non accadeva mai nulla”. Quell’estate invece, la tranquillità del borgo “di cinquanta case di pietra e sì e no duecento abitanti”, viene spezzata da una vicenda inaspettata: il ritrovamento di una famiglia di stranieri nascosta all’interno dell’antica torre normanna del paese. L’incontro/scontro dei nuovi arrivati con la gente del posto innesca sentimenti contrastanti, che dalla diffidenza e rifiuto iniziali pian piano si trasformeranno, generando un cambiamento e una crescita che coinvolgerà anche il giovane Pietro.

Catozzella, nato a Milano nel 1976 da genitori lucani, è laureato in filosofia all’Università degli Studi di Milano. Ha iniziato la sua carriera scrivendo poesie, racconti e reportage su riviste. Ha vissuto per diverso tempo in Australia, un luogo di cui è ricco di riferimenti il suo primo romanzo “Espianti”. Ha lavorato per circa dieci anni come consulente editoriale per Arnoldo Mondadori Editore, e successivamente, per cinque anni, come editor della narrativa italiana di Giangiacomo Feltrinelli Editore. Scrive su diverse testate nazionali e collabora, anche, in qualità di docente di letteratura italiana e di scrittura creativa, in Italia con la Scuola Holden e negli USA con l’Università di Miami e la Seton Hall University di New York.

Tra i suoi romanzi ci sono “Alveare”, in cui ha raccontato l’infiltrazione della ‘ndrangheta nel tessuto sociale ed economico del Nord Italia e “Non dirmi che hai paura”, libro vincitore del premio Carlo Levi 2015, dedicato alla storia dell’atleta somala Saamiya Yusuf Omar morta in mare da migrante. Dopo il testo è stato nominato dalle Nazioni Unite Ambasciatore per l’Agenzia ONU per i Rifugiati. Nel 2016 ha pubblicato “Il grande futuro”, che racconta il percorso di crescita un ragazzo africano fra guerra e religione islamica.

Catozzella è  stato vincitore del Premio Strega Giovani 2014 e finalista del Premio Strega 2014.

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