Potenza, nuovo crollo in Via Consolini: “Aspettano che ci scappi il morto?” foto

Questa mattina, dopo la pioggia e il vento degli ultimi giorni, è accaduto quello che i condomini temevano accadesse

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Ci eravamo occupati del muro di sostegno crollato in Via Consolini, Potenza, qualche settimana fa, quando chiamati da alcuni cittadini, eravamo andati sul posto per raccogliere le loro preoccupazioni su quel che restava dopo il crollo avvenuto, il 28 marzo scorso, su un costone adiacente il condominio in cui abitano.

Gli abitanti del palazzo adiacente la zona ci avevano raccontato il loro timore che quel che era rimasto in bilico su quel muro di sostegno, una baracca, una trave, una bombola ed altro materiale potesse venire giù al primo vento o alla prima pioggia.

E’ così è stato, visto che dopo il vento e la pioggia degli ultimi giorni questa mattina la “profezia” si è avverata. E’ quindi crollato (come potete vedere nelle foto che pubblichiamo) quel che restava in bella vista dal 28 marzo.

Nella mattina di ieri, proprio su sollecitazione dell’amministratore di condominio sul posto erano arrivati i tecnici del Comune, la Protezione civile e i vigili del fuoco che però- stando a quanto ci raccontano alcuni cittadini del posto- avevano preso visione dello stato dei luoghi ed erano andati via.

Questa mattina il nuovo crollo, attutito dalla vegetazione della scarpata sottostante che ha fatto in modo che quel materiale non arrivasse in strada. Una strada su cui transitano auto e persone. Sul posto sono nuovamente arrivati i Vigili del Fuoco, chiamati da un condomino, che hanno fatto i controlli e avrebbero fatto cadere quanto ancora rimaneva in bilico.

Intanto i cittadini tornano a chiedersi come mai, ad oggi, non vi sia un’ordinanza di sgombero, e di chiusura della strada sottostante, su cui sono state posizionate delle transenne che però non servono ad impedire il passaggio. Si chiedono come mai, in Viale dell’Unicef, dopo il distaccamento di alcuni pannelli dal ponte, si sia messa in sicurezza l’area, chiudendo quel viadotto, e in Via Consolini sia stato lasciato tutto al caso.”Forse- ribattono in condomini- aspettano che ci scappi il morto”.

Intanto secondo quanto riferito dai condomini, per la prossima settimana sarebbe prevista la messa in sicurezza della scarpata. Il condizionale è d’obbligo considerato che dal primo crollo è trascorso più di un mese senza che l’area venisse messa in sicurezza. 

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