Case al mare fittate in nero scoperte nel Metapontino

Denunciati dalla Guardia di Finanza 40 proprietari

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Le Fiamme Gialle della Brigata di Metaponto, nell’ambito di controlli finalizzati alla repressione dell’abusivismo nel settore delle locazioni turistiche immobiliari, hanno rivolto l’attenzione alle locazioni “in nero” di seconde e terze case adibite ad alloggio per vacanzieri.

A seguito di un controllo ad una locale agenzia immobiliare, sono emersi, dalla copiosa documentazione “extracontabile” rinvenuta, i nominativi di oltre 40 proprietari di seconde case, sparsi in tutta Italia e centinaia di nominativi di clienti che avevano usufruito degli appartamenti posti in locazione, in completa evasione d’imposta.

I dati rilevati, sono stati successivamente incrociati con le risultanze delle banche dati dell’anagrafe tributaria al fine di verificare l’assolvimento degli obblighi fiscali, con specifico riguardo alla contabilizzazione degli affitti ad “uso turistico” ai fini delle imposte sui redditi dovute dai proprietari.

A quest’ultimi è stato, altresì, contestato il mancato versamento della “tassa di soggiorno” prevista dal comune di Bernalda con contestuale segnalazione.

Nel complesso, gli introiti in nero incassati dai proprietari degli immobili sono stati quantificati in circa 110mila euro, mentre nei confronti dell’agente immobiliare sono stati segnalati per il recupero a tassazione circa 30mila euro, derivanti dalla sua attività di mediazione concretizzata nelle provvigioni riscosse dai vacanzieri e non fatturate dal 2013 al 2016.

L’attenzione della Guardia di Finanza nel particolare settore proseguirà senza soluzione di continuità e sarà intensificata nel corso della imminente stagione estiva.

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