Arpab: “Su consulenze rappresentazione distorta del consigliere regionale Rosa”

L'Agenzia regionale per l'Ambiente risponde all'esponente di Fratelli d'Italia

In merito alle dichiarazioni del consigliere Rosa apparse sulle testate giornalistiche regione.basilicata.it (10.08.18 h.15.34), Basilicata24 (10.08.18 h.15.28), La Nuova del Sud (11.08.18 pg.8) e la Siritide.it (10.08.2018) con il titolo “Le consulenze tra Arpab e le aziende sanitarie sono figlie di un sistema malato”, per diritto di replica si invita a pubblicare quanto segue con il medesimo rilievo di esposizione.

I fabbisogni e le ragioni funzionali delle convenzioni interaziendali tra Arpab e Aziende Sanitarie regionali sono state ampiamente illustrate nella Delibera n.210 del 23.07.2018 avente ad oggetto “Convenzione CROB – provvedimenti” facendo seguito a riserve prospettate da un’organizzazione sindacale in merito al conferimento di incarico dirigenziale amministrativo a personale interno.

La Deliberazione riporta in allegato la relazione del Direttore Amministrativo che espone compiutamente la situazione critica dell’area amministrativa nei settori approvvigionamenti e risorse umane ed i rimedi proposti secondo la normativa vigente per il dispiego delle attività e degli atti necessari in fase di programmazione e di attuazione.

Tale richiamo sembra esaustivo in merito alle ragioni del richiesto supporto specialistico così come anche rispetto al diniego dei comandi di personale amministrativo presso altri enti.

La Delibera inoltre, richiamato il conferimento di un incarico dirigenziale amministrativo, solo ora essendosi concretizzate le condizioni per il detto conferimento, fa anche invito alla titolare a manifestare se sussistano ancora o meno fabbisogni di supporto, riscontro non ancora pervenuto.

In merito allo strumento utilizzato, va evidenziato che il supporto specialistico nei settori risorse umane e approvvigionamenti è stato reso disponibile in collaborazione con enti regionali che applicano lo stesso contratto collettivo quali sono le Aziende Sanitarie regionali, come diffusamente effettuato in tutto il territorio nazionale in applicazione del detto contratto.

E’ appena il caso di evidenziare che è stato necessario e doveroso mettere in campo quanto motivatamente richiesto in termini di supporto specialistico al personale amministrativo agenziale, stante l’assenza di personale con funzioni direzionali intermedie (dirigenti e posizioni organizzative) e le gravi carenze di competenze ammesse dagli stessi funzionari dei settori indicati, che peraltro hanno sempre richiesto e confermato il supporto ricevuto. Ciò al fine di dare la massima accelerazione alla complessa operazione di recupero e rilancio dell’Agenzia, operazione che ha avuto come perni da un lato il piano industriale Masterplan e dall’altro la rimozione dell’ente dal pantano amministrativo in cui è stata trovata a fine 2015 agli inizi del mandato e le conseguenti azioni costanti e tenaci di rianimazione prima e riabilitazione poi, per usare una metafora sanitaria.

Ciò va doverosamente rammentato anche perché non tutti gli operatori amministrativi agenziali hanno concorso allo stesso modo all’azione di recupero e rilancio dell’Agenzia. Premesso che sono state operate doverose differenziazioni nelle valutazioni, va altresì evidenziato che è stato necessario stimolare talora in maniera vigorosa il superamento di inerzie e difetti di accuratezza.

Quanto sopra va rispettosamente consegnato alla sensibilità del Consigliere Rosa per evitare rappresentazioni distorte e tendenziose, perché suo malgrado potrebbe essere stato indotto in valutazioni erronee.”

 

Edmondo Iannicelli, Direttore generale Arpab

Raffaele Giordano Direttore Amministrativo Arpab

 

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