Matera 2019: “Teatrino indegno delle istituzioni”

Rosa (FdI): "Una Giunta comunale che non sa cosa fare e un ministro che si perde in ripicche"

Su Matera 2019 non è uno scontro tra istituzioni ma tra personaggi che stanno dimostrando dubbie capacità amministrative e politiche. Se da un lato, in questi anni, abbiamo assistito ad un De Ruggieri impegnato più a piegarsi alla volontà del Pd che a realizzare, nell’interesse collettivo, il programma della Capitale europea della Cultura, dall’altro i grillini al Governo ci stanno convincendo che altri due anni così e finiremo allo sfacelo.

È un teatrino inguardabile. Matera rischia di non essere pronta per il 2019. Eppure c’è stato tutto il tempo di pianificare ed eseguire il programma delle opere. Oggi scopriamo che si è dovuto rimodulare alcuni lavori perchè impossibile ultimarli entro la fine dell’anno.

A chiedere la rimodulazione, poi, è stata proprio la Lezzi che oggi si dice ‘irritata’. Primo, un Ministro non si irrita. I grillini proprio non riescono a capire che ricoprire un ruolo istituzionale non è la stessa cosa che urlare in piazza. Secondo: di cosa si irrita se è stata lei a chiedere la rimodulazione dei lavori per le opere non realizzabili entro fine anno?

In mezzo, la città di Matera che dovrà vivere uno dei momenti più importanti e gratificanti per l’intera comunità tra meno di sei mesi e, invece, si trova, inerme, a dover assistere ad una Giunta comunale che non sa cosa fare e ad un Ministro per il Sud che si perde in ripicche.

Non pensavamo si potesse cadere più in basso. Matera avrebbe meritato altro: un Sindaco forte e un Governo in grado di sostenere il grande progetto della Capitale europea della Cultura 2019.

Il Sud meritava di più di un Ministro che pensa il PIL aumenti in estate per il caldo e i climatizzatori. Ma tant’è. Evidentemente per alcuni non meritiamo il meglio ma solo qualcuno che occupi una poltrona.

 

Gianni Rosa, Fratelli d’Italia