Sciopero addetti pulizie e ausiliariato Crob Rionero

Il 12 settembre presidio dalle ore 9

A distanza di pochi giorni dall’avvio dell’appalto relativo al servizio di pulizie e ausiliariato presso il Crob di Rionero in Vulture sono emerse tutte le incongruenze e criticità già denunciate dall’indizione della gara”. È quanto denunciano i segretari della Filcams Cgil di Potenza Pasquale Paolino, Fisascat Cisl Basilicata Aurora Blanca e UILTucs Uil Basilicata Rocco Della Luna.

La ditta aggiudicataria dell’appalto, l’Operosa di Bologna, ha assunto le 74 unità operando un taglio medio dell’orario di lavoro del 25% sui contratti individuali che sfiora il 48% per i lavoratori full time che sono passati da 40 a 21 ore settimanali, in contrasto a quanto previsto dalla legge regionale 24 del 2010 e al contratto collettivo nazionale di lavoro, nonostante fosse un impegno assunto come obbligo vincolante in fase di gara.
A causa delle gravi conseguenze di tale decisione, le organizzazioni sindacali confermano lo sciopero di tutte le maestranze per domani mercoledì 12 settembre con presidio a partire dalle ore 9 davanti ai cancelli dell’ospedale Crob di Rionero.

Ad aggravare la situazione, anche la decisione assunta unilateralmente dalla Operosa di utilizzare personale addetto alle pulizie nel servizio di ausiliariato senza alcun criterio e determinando di fatto un aumento dei carichi di lavoro oltre ogni limite, assegnando anche più reparti ad una sola persona. Il paradosso è che si tagliano orario di lavoro e retribuzioni e si aumentano i carichi di lavoro.

La riduzione del servizio di pulizia – precisano Paolino, Blanca e Della Luna – ha delle ripercussioni sia sui lavoratori che sulla qualità del servizio offerto, condizione inaccettabile trattandosi di una struttura ospedaliera. Di fronte alle chiusure registrate in sede di incontro sia dall’azienda che dalla direzione del Crob, domani mercoledì 12 settembre saremo davanti ai cancelli dell’ospedale per rivendicare il diritto al lavoro e il diritto alla salute, affinché si possano ricercare soluzioni che restituiscono ai lavoratori la propria dignità. Chiediamo al Crob un intervento urgente al fine di salvaguardare i servizi nel rispetto della tutela del malato e dei lavoratori che vi operano”.

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