Trasporto pubblico, Filt Cgil : “Proroga non tiene conto delle violazioni di molte aziende”

"Stipendi non pagati, contributi non versati, buste paga che non corrispondono a quanto dovuto . Si apra un tavolo subito"

Il Consiglio regionale della Basilicata ha differito al 30 novembre 2019 il termine ultimo di scadenza dei contratti di servizio per il trasporto pubblico locale. Una ulteriore proroga, quindi, per definire l’avvio della procedura delle gare relative all’ affidamento del servizio di trasporto. Si cristallizza, così, una situazione che riguarda sicuramente l’interesse delle imprese ma che ancora una volta non tiene conto di una diffusa difficoltà e irregolarità che riguarda i lavoratori”. È quanto afferma il segretario Filt Cgil Basilicata Franco Tavella.

Vorremmo sommessamente suggerire alla Giunta regionale e all’assessore regionale al ramo – continua – di indagare e accertare le condizioni dello svolgimento del servizio relativamente al rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro. Stipendi non pagati, contributi non versati, buste paga che non corrispondono a quanto dovuto ai lavoratori disegnano uno scenario allarmante e non coerente con l’affidamento del servizio pubblico. Ribadiamo, ancora una volta, che tali violazioni – che riguardano molte aziende – fanno venir meno i requisiti di affidamento del servizio.

Chiediamo al presidente della Regione Basilicata facente funzioni, unitamente all’assessore regionale al ramo – conclude Tavella – di convocare con urgenza una riunione sindacale al fine di avere un quadro dettagliato relativo al rispetto del contratto collettivo nazionale da parte aziendale e, ove questo non fosse applicato, chiediamo che si proceda con urgenza alla rescissione in danno del contratto, salvaguardando quanto maturato dai lavoratori”.