Potere al Popolo Basilicata: “Il 6 ottobre saremo a Riace per Mimmo Lucano”

"Crediamo che la colpa sia quella di aver messo in piedi un modello che funziona e che ha permesso di accogliere persone migranti in maniera dignitosa"

C’è chi divide il mondo in italiani e stranieri. Io lo divido in privilegiati e fortunati da una parte e in diseredati e oppressi dall’altra”, sono le parole di Mimmo Lucano sindaco di Riace arrestato il 2 ottobre con l’accusa, tra le altre, di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.

Il gip ha già dichiarato infondate le accuse di concussione, falso, malversazione, associazione a delinquere, truffa ai danni dello Stato ipotizzate dalla procura, bollandole come ricostruzioni fantasiose, “congetture, accuse vaghe, indimostrabili o presuntive” e ha rigettato ben sette capi d’accusa precisando che la condotta di Lucano “non si è mai tradotta in alcune delle ipotesi delittuose delineate dagli inquirenti”. Salvini lo aveva definito uno “zero” ed è stato tra i primi a diffondere la notizia attraverso i social.

Crediamo che la colpa di Mimmo Lucano sia quella di aver messo in piedi un modello che funziona e che ha permesso di accogliere persone migranti in maniera dignitosa, dando loro opportunità di formazione e lavorative. Ma la colpa del sindaco è anche quella di aver creato decine di posti di lavoro per i riacesi mostrando la virtuosità di un sistema in cui gli interessi i diritti, i sentimenti e il futuro dei cittadini italiani non sono contrapposti a quelli dei cittadini stranieri.

Riace non è un’utopia, Riace è una realtà e questo è ancora più pericoloso per chi ha investito tutto nella politica della paura. Noi di Potere al Popolo Basilicata siamo con Mimmo Lucano e saremo a Riace il 6 ottobre perché Riace non si arresta!

Potere al Popolo Basilicata