Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, a Ferrandina la quarta Conferenza regionale

Il 21 novembre in occasione della Giornata internazionale

In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza celebrata in tutto il mondo e che ricade oggi 20 novembre, Tiziana Pirretti, consigliera comunale di Ferrandina, ha promosso un incontro con le autorità competenti, nel suo comune, incentrando il suo intervento sui servizi alla prima infanzia. Domani 21 novembre, alle ore 9:30, presso l’ex complesso monastico di Santa Chiara. L’ascolto sarà la voce portante dell’evento. Le istituzioni presenti come trainate nell’ascolto della voce degli alunni Anna Marzario, Vincenzo Finamore, Francesco Pallotta, Vincenzo Patrone che prenderanno parte alla giornata in maniera attiva su temi liberi ma mirati.

Dopo i saluti di Gennaro Martoccia, Sindaco di Ferrandina, ci saranno quelli di Vito Santarsiero, Presidente del Consiglio regionale  della Basilicata, Salvatore Adduce, Presidente dell’Anci Basilicata, Giosue’ Ferruzzi, Dirigente scolastico dell’Istituto tecnico settore tecnologia – Liceo scientifico – IPIA “F. Cassola”, Cristalla Mezzapesa, Dirigente scolastico dell’Istituto “F. D’Onofrio” che relazionerà sul rapporto tra territorio e scuola.

Sarà il garante dell’infanzia e dell’adolescenza di Basilicata, Vincenzo Giuliano, a concludere l’incontro, insieme all’Assessore regionale alle politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli. Spazio anche alla musica curata dagli alunni del corso ad indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado.

“Un importante momento di crescita per la comunità ferrandinese-spiega la consigliera comunale Tizia Pirretti- che si fregerà di ospitare un evento di caratura regionale, richiamando l’attenzione del mondo politico e della cultura per l’affermazione dei diritti dei nostri figli. Ascolto come accoglienza degli altri in se stessi. Come immedesimazione, condivisione, formazione e partecipazione. Sono queste le basi per comprendere prima di agire. Prenderemo in esame le esigenze dei ragazzi al fine di fare dell’ascolto un’azione, come idee che prendono forma, prima scritta, poi pratica nella vita quotidiana. Quanto maggiore sarà l’aderenza al sistema valoriale condiviso da parte di Enti, educatori e genitori, tanto più probabile sarà lo sviluppo di servizi di qualità. Iniziative messe in campo in futuro si, ma quello di un domani imminente.”.