Negozio africano a Potenza, la titolare: “Inaccettabile il pregiudizio nei confronti di chi cerca semplicemente di lavorare”

Eunice Orobosa Oghomwen risponde ai consiglieri comunali Fanelli e Guarente che avevano chiesto la chiusura del locale dopo una rissa verificatasi in prossimità dell'attività

In merito alla nota dei consiglieri Fanelli e Guarente con riferimento alla rissa tra due cittadini nigeriani avvenuta nella tarda serata del 18/11/2018 ci permettiamo sommessamente alcune considerazioni.

La rissa è avvenuta in strada e non all’interno del negozio Africa Shop come potrebbe apparire ai lettori dei quotidiani che hanno pubblicato la notizia.

Il precedente episodio a cui fa riferimento la nota, avvenuto alcuni mesi prima, ha riguardato sempre cittadini extracomunitari, ma ancora una volta si è consumato a diversi metri dal locale e non certo all’interno di esso. Di più, la chiamata alle forze dell’ordine è partita proprio dalla titolare di Africa Shop che richiamata dagli schiamazzi ha ritenuto fosse suo dovere allertare la forza pubblica.

Africa shop è frequentato tanto da cittadini extracomunitari che da potentini che acquistano prodotti alimentari provenienti da paesi africani testimoniando in questo curiosità, desiderio di confronto e apertura nei confronti di popoli e culture così lontane dalle nostra.

Ci rendiamo conto che il clima dominante nel Paese va in direzione contraria, avvelenato dal pregiudizio e dalla chiusura verso tutto ciò che è diverso, ma è altrettanto vero che episodi come questi avvengono puntualmente anche all’esterno di locali che non hanno nell’insegna la parola Africa, che altrettanto spesso riguardano non solo cittadini extracomunitari, ma anche cittadini italiani. Non ci risulta che uguale solerzia sia stata usata nel chiedere la chiusura di locali nelle cui prossimità si sia generata una rissa o dei fastidiosi schiamazzi.

Siamo i primi a chiedere che episodi del genere vengano sanzionati, che i responsabili paghino le conseguenze e non che vengano rilasciati dopo poche ore, ma quello che troviamo inaccettabile è ancora una volta il pregiudizio nei confronti di chi cerca semplicemente di lavorare.

Eunice Orobosa Oghomwen, titolare Africa Shop