Voto a maggio: “Franconi ha deciso contro gli interessi della Basilicata che non le appartiene”

Benedetto (Idea): "Con il senatore Quagliarello presenteremo interrogazione al Ministro"

La vicepresidente Franconi ha deciso di trasformare un atto meramente amministrativo come la convocazione delle elezioni in un atto totalmente politico – lo dichiara il consigliere regionale Nicola Benedetto – e ha deciso contro gli interessi di questa regione che non le appartiene, e ciò dimostra l’importanza di scegliere sempre amministratori legati prima di tutto al territorio e non a qualche potente di turno. La Basilicata non può permettersi 6 mesi di inattività solo per gli interessi di qualcuno.”

“Male poi ha fatto la Franconi – ha specificato Benedetto – a riferirsi ad una norma che nel 2014 é stata superata proprio in riferimento alle elezioni regionali, infatti la legge 190 del 23/12/2014, proprio per risolvere le questioni avanzate dalle sentenze riportate dal prof. Staiano nel suo parere, ha chiarito : “ …al fine di realizzare le condizioni previste dal d.l 98/2011 … e di ottenere i conseguenti risparmi di spese…le elezioni dei nuovi consigli regionali hanno luogo non oltre i sessanta giorni successivi al termine del quinquennio”. 

“Il prof Staiano ha, quindi, dimenticato questa nuova norma nel suo parere – ha concluso Benedetto- eppure sarebbe bastato chiedere al nostro ufficio legislativo regionale e non spendere soldi inutili ( tra l’altro vorremmo conoscere il costo di questo parere che va a carico dei cittadini lucani ). Con il sen. Gaetano Quagliariello presenteremo immediatamente una interrogazione al Ministro dell’interno e con i nostri avvocati stiamo valutando le azioni da intraprendere a tutela del diritto e della legalità”.