La protesta degli studenti: “Gilet gialli in Francia contro Macron, in Basilicata contro Pittella e i suoi servi” foto

Hanno manifestato contro la decisione di spostare il voto a maggio

Sono scesi in strada indossando i gilet gialli, per manifestare contro la decisione di rinviare il voto per le elezioni regionali lucane a Maggio. Gli studenti degli istituti superiori di Potenza nella mattinata di venerdì 7 dicembre hanno sfilato fin sotto il palazzo della Regione Basilicata per protestare contro la proroga del governo regionale. La manifestazione è stata organizzata dai rappresentanti degli studenti delle scuole superiori del capoluogo lucano e dal Coordinamento 8 novembre.

Unanime tra i ragazzi protagonisti dell’iniziativa la convinzione che La Lucania è in ostaggio. È in ostaggio di un governo regionale delegittimato-. In un paese normale l’arresto del governatore Marcello Pittella- sarebbe bastato per fare cadere il governo ed indire immediatamente nuove elezioni, mentre noi viviamo nell’assurdo.

L’assurdo -scrivono gli organizzatori in una nota-è che nonostante il mandato si sia concluso a novembre, si è deciso di prorogare l’agonia di questo governo fino a maggio. È ovvio che al Pd si stia concedendo del tempo per riorganizzare le proprie file per scendere ancora una volta in campo e per noi questo è inconcepibile.

Oggi (ieri ndr) abbiamo manifestato per esigere che si vada subito al voto. Siamo scesi in piazza, anche noi, indossando i Gilet gialli, simbolo della protesta popolare contro le élites dominanti. In Francia contro Macron, in Lucania contro Pittella e i suoi servi.  Nizza, Marsiglia, Parigi… Lucania!”