Lavoro, alla ex Blutec di Tito sospesa erogazione energia elettrica. La preoccupazione della Fim Cisl

Nella fabbrica si lavora solo per le attività di carico e scarico dei materiali

Più informazioni su

Il segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista, esprime forte preoccupazione per la situazione che si è determinata nello stabilimento ex Blutec (ora Ingegneria Italia) di Tito dove la produzione, come riferisce la Rsu della sigla sindacale, è sospesa dalle 16 di ieri per mancanza di energia elettrica. Nella fabbrica si lavora solo per le attività di carico e scarico dei materiali.

“Ci auguriamo che la sospensione della corrente elettrica – spiega Evangelista – sia il frutto di un disguido di comunicazione tra l’azienda e il gestore del servizio elettrico. Al momento sono andati persi tre turni di lavoro e questo significa per i lavoratori la necessità di recuperare il tempo perso lavorando di notte e nei fine settimana per assicurare le forniture al committente principale, vale a dire Fca.

Certo, vedersi staccare la corrente elettrica per non aver pagato le bollette non è un buon biglietto da visita per l’azienda in vista dell’incontro programmato per il 19 dicembre al Mise e getta qualche ombra sul futuro. Anche in questo caso i lavoratori stanno facendo la loro parte e vorremmo che anche da parte della direzione aziendale ci fosse lo stesso senso di responsabilità e maggiore chiarezza sugli obiettivi del piano industriale. Ai lavoratori – conclude il segretario della Fim – non bastano delle generiche rassicurazioni ma un calendario certo per mettere in sicurezza i posti di lavoro per il futuro”

Più informazioni su