Violenza di genere, da Matera la petizione per l’approvazione della legge “Codice Rosso”

L'iniziativa del Centro antiviolenza italiano: "Segnerebbe una svolta"

Arriva da Matera, Capitale europea della Cultura 2019, l’appello a firmare la petizione su change.org per chiedere che il disegno di legge “Codice Rosso”, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso novembre, diventi legge. Promotore dell’iniziativa è il Cai-Centro Antiviolenza italiano.

I reati disciplinati nel ddl -spiega il presidente del Cai e avvocato del foro di Matera, Ivana Giudice- sono i maltrattamenti contro familiari e conviventi, la violenza sessuale aggravata e non, gli atti sessuali con minori, la corruzione di minori, la violenza sessuale di gruppo, lo stalking, le lesioni personali aggravate. In particolare, tra le novità introdotte, è previsto l’obbligo per la Polizia Giudiziaria di dare priorità alle indagini, a prescindere da qualsiasi valutazione discrezionale del requisito dell’urgenza. Dalla comunicazione della notizia di reato, il magistrato avrà tre giorni di tempo per ascoltare la testimonianza della vittima. Sono, inoltre, previste importanti novità per la “formazione delle forze dell’ordine”, per cui saranno istituiti appositi corsi diretti a far acquisire idonee competenze specialistiche.

L’avvocato Giudice ricorda che sono stati già stanziati 33 milioni di euro per istituire un Fondo Speciale per le vittime: “Questa legge potrebbe segnare un passaggio decisivo nel contrasto alla violenza su donne e minori a cui assistiamo quotidianamente. 

Per questo rivolgiamo il nostro appello a firmare la petizione on line. Oggi più che mai -conclude- urge un intervento concreto per arginare questo fenomeno sempre più dilagante, a fronte di una legislazione esistente in materia, carente e lacunosa”.

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