Fuoriuscita gas in gran quantità dal Centro Olio Eni. L’ultimo “non incidente” questa mattina

A segnalarlo l'Osservatorio Popolare della Val d'Agri: "Aspettiamo di vedere pubblicati tempestivamente i valori di tutti gli inquinanti"

Ancora puzza e paura in Val d’Agri per quello che ormai con amara ironia viene definito l’ennesimo “non incidente” nell’impianto di estrazione petrolifera dell’Eni. A segnalarlo sono i cittadini che fanno parte dell’Osservatorio Popolare Val d’Agri che spiegano cosa è accaduto.

“In sette anni siamo a 101! L’ultimo non incidente al Cova-Centro Olio di Viggiano- è di stamattina, quando verso le ore 10 scatta l’allarme nell’area zolfo e della quinta linea, con rilascio di grandi quantità di gas dal camino della quinta linea e dalla torcia (tuttavia nei giorni passati la puzza comunque era stato un fattore costante nell’area del Cova). 

Accorrono i vigili del fuoco e viene avvertita l’Arpab. Come al solito, per ora nessuna comunicazione ufficiale da parte delle amministrazioni per avvertire cittadini e lavoratori di quanto sta accadendo. Alle ore 11,00 circa cessa l’allarme…ma non la paura per questo mostro incastonato come una ferita sanguinante nel mezzo di una straordinaria natura nel pieno del trionfo primaverile!

Non cessa neanche la puzza che si espande dall’area di Viggiano fino a sotto Marsiconuovo passando per l’abitato di Villa d’Agri. Aspettiamo -aggiunge l’Osservatorio- di vedere pubblicati tempestivamente i valori di tutti gli inquinanti (normati e non) con relativi valori massimi e medi giornalieri di oggi e dei giorni precedenti!