La Lega, il business e le amicizie nella Basilicata delle coincidenze

E’ un intreccio tra società finanziarie, società veicolo, imprese esecutrici, studi di progettazione, direzione lavori. Il circuito è sempre lo stesso, con una suddivisione di aree business tra fotovoltaico ed eolico e tra zone geografiche. E loro sono azionisti, soci, amministratori, revisori, liquidatori nelle stesse società

Che cosa accade dietro le quinte della faccenda che riguarda l’eolico selvaggio in Basilicata? Quali sono i circuiti amicali, parentali, di interesse legati al business del vento e non solo? Abbiamo ricostruito una parte degli intrecci intorno ad alcune società che raccontano di scenari in cui politica e “mondi diversi” si stringono le mani. In questa prima puntata siamo partiti dalla Venum 3.0 con Antonio Altomonte, attuale Commissario liquidatore dell’Eipli (Ente per lo sviluppo dell’Irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia)

Che cos’è la Venum 3.0 

E un’azienda che opera nel settore dei servizi informatici. Viene costituita il 20 marzo 2015 con un capitale sociale di 10mila euro. Affiliata alla Axelero S.p.A., azienda con sede a Milano fondata nel 2008 e dal 2014 quotata in Borsa.

Nell’ottobre 2017 la Venum è main sponsor del Potenza Calcio e in quella circostanza veniva presentata come la più grande web farm d’Italia con oltre 10.000 siti realizzati e con un portfolio clienti in costante crescita.

A distanza di poco più di un anno l’azienda comincia a ritardare fino a 4 mesi il pagamento degli stipendi e il sindacato apre la vertenza. Nel novembre 2018, a poco meno di un anno dagli elogi in pompa magna riservati all’azienda dal patron della squadra di calcio, la banca dati Cerved segnala la Venum come società a insolvibilità elevata.

Rimane agli onori della cronaca di questi mesi per il licenziamento, poi sostituito con dimissione per giusta causa, di 70 lavoratori. La vertenza è ancora in corso e sembra diventata molto difficile da gestire.

Chi sono gli amministratori della Venum 3.0?

Il 23 luglio 2018, risultano nominati Antonio Altomonte, presidente del Cda, Giuseppe Traficante, vice presidente e Armando De Meo, consigliere.

La Venum si sarebbe occupata della parte grafica e del sito internet nella campagna elettorale del senatore Pasquale Pepe per le politiche del 4 marzo scorso. E allora seguiamo le tracce di Antonio Altomonte nominato nell’ottobre 2018 Commissario straordinario dell’Eipli perché – questa la motivazione formale – “ha i requisiti professionali ed esperienze acquisite utili a ricoprire la suddetta carica”. Per la verità i requisiti pare averceli tutti, come vedremo, anche se, in alcuni ambienti politici, si sarebbe parlato di nomina favorita dal fatto che Altomonte, già assessore al Comune di Tolve, sarebbe amico, padrino di cresima e testimone di nozze del senatore leghista e sindaco di Tolve Pasquale Pepe. Il decreto di nomina è firmato dal ministro leghista dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio.

Ma non è la nomina all’Eipli che qui ci interessa quanto la miriade di società legate al dottore commercialista e revisore legale Antonio Altomonte, in particolare quelle che hanno a che fare con l’energia.

Amministratore, socio, revisore, liquidatore

Antonio Altomonte, alla data del 15 ottobre 2018, detiene quote e azioni societarie in A&C Esco Srl, Aurora Srls, Goo2web Srl. E’ sindaco della Proger SpA. E’ revisore unico di Bioagritest Srl, amministratore unico di Energy Italia 3 Srl, Energy Italia 4 Srl, Sistema Lucano 4 Srl, Ambrosol2 Srl, Ambrosol3 Srl, A&C Esco Srl, Msm Solar Srl, Solon servizi energetici Srl, Turi solare Srl, Chiarano green power Srl ( Tutte società per la produzione di energia elettrica e alternativa). E’ amministratore delegato della Venum 3.0 Srl, di Sistema Solare Srl, presidente del Cda di Atlantis Investimenti Srl. E’ liquidatore, tra le altre, di Sipro Solare Srl, Estelux Srl.

 E ancora…

Ha lavorato per la società veicolo Energy Italia 01 Srl, è stato amministratore di Zephiro Spa, Energia e Impresa Srl, Purenergyland Srl, T&T Finanziaria Spa. Amministratore unico della Faber Srl con partecipazione nella Proger spa. Alla data del 10 ottobre 2018 è amministratore delegato di Alisei Wind Srl.

 La Alisei Wind Srl

 Nell’agosto 2018 la PLC Power S.r.l. società indirettamente controllata da PLC S.p.A., ha sottoscritto un contratto preliminare di compravendita di quote con C&C Energy S.r.l. e con il sig. Domenico Cerruti che prevede l’acquisto, subordinato del 100% del capitale sociale di Alisei Wind S.r.l.

L’acquisizione si inquadra nell’ambito delle iniziative di costruzione e realizzazione di parchi eolici destinati alla vendita a operatori finanziari e/o industriali nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Alisei Wind è titolare di un progetto per la realizzazione di un parco eolico per una potenza complessiva di 16 MW, (composto da 8 aerogeneratori da 2 MW ciascuno), nel Comune di Palazzo San Gervasio (PZ).

Il prezzo di acquisto delle quote di Alisei Wind è fissato in massimi Euro 750.000,00. L’acquisto è stato poi perfezionato l’11 ottobre 2018.

La Plc spa controlla completamente la Plc system Srl. La Plc system Srl di Acerra è impresa affidataria anche della costruzione degli impianti di Tolve, San Chirico Nuovo, Oppido Lucano e in altre località lucane.

L’impresa esecutrice ricorrente è quella dell’aggressione del 15 marzo  2018 a noi giornalisti e ai nostri accompagnatori a Tolve.

La Proger spa e la Faber Srl

Il consorzio si chiama Ennesys, o meglio Proger-Ennesys, un tempo comprendeva Salvatore Margiotta nel board, in rappresentanza della Margiotta Associati Studio di Ingegneria. Proger è un colosso dell’ingegneria e da anni lavora in Val d’Agri dove ha anche una sede. Nel tempo il colosso dell’ingegneria estende i suoi affari in Basilicata.

Il consorzio Ennesys, poi Proger-Ennesys aveva (ed ha) importanti commesse nella Val d’Agri petrolifera quando Margiotta era nel board della Società.

Oltre ai Margiotta troviamo lui, Antonio Altomonte, componente del collegio sindacale della Proger spa. Altomonte, è per 4 anni, dal 2014 al 2018, amministratore della Faber Srl ( Attività delle holding, partecipazione di maggioranza nella Proger spa).

L’architetto Rosaria Margiotta, sorella del senatore, è diventata uno dei professionisti più gettonati nella progettazione e direzione lavori di cantieri eolici in Basilicata. Antonio Altomonte è diventato un punto di riferimento per molte società interessate sia all’eolico sia al fotovoltaico.

Quelle società offshore finite su Paradise Papers

Antonio Altomonte è Azionista della Heracles Investiment Fund Sicav P.L.C. registrata a Malta il 16 febbraio 2016. Sembrerebbe trattarsi di una società di investimento a capitale variabile. E’ anche azionista, insieme ad altri imprenditori lucani, della Cuprum Twenty Nine LTD registrata a Malta il 20 marzo 2014. Tutte e due le società sono su Offshore leaks database dell’International Consortium of Investigative Journalists, il famoso Paradise Papers.

Incontri nel business del vento

Viene alla luce un panorama di gruppi di business, tra fotovoltaico ed eolico. Si dividono le zone. Spesso i mediatori sono gli stessi, si scambiano le società veicolo e quelle esecutrici.

E’ un intreccio tra società finanziarie, società veicolo, imprese esecutrici, studi di progettazione, direzione lavori. Il circuito è sempre lo stesso, con una suddivisione di aree business tra fotovoltaico ed eolico e tra zone geografiche. E loro sono azionisti, soci, amministratori, revisori, liquidatori nelle stesse società.

E’il caso di Antonio Altomonte, ma anche il caso di Nicola Morrone progettista e direttore dei lavori in alcuni cantieri tra i più discussi e contemporaneamente detentore di quote in società quali la Serra Energie S.r.l. e Burgentia Energia S.r.l., ma anche della Tolve Windfarms Holding S.r.l., società che controllava al 100% Serra Energia S.r.l., C&C Tolve S.r.l. e Parco Eolico Forleto Nuovo 2 S.r.l.

La Plc System Srl, che ha acquistato la Alisei Wind Srl di cui Altomonte è amministratore, almeno fino all’ottobre 2018, è sponsor della Tolve Windfarms Holding S.r.l., di cui Nicola Morrone deteneva il 10% delle quote, per la realizzazione e futura gestione di tre parchi eolici nel Comune di Tolve (PZ). Si tratta nel dettaglio di Forleto Nuovo 2, C&C Acquafredda e Serra Energie. Parliamo di parchi ormai quasi tutti completati anche grazie a proroghe e differimento termini di validità delle autorizzazioni, come nel caso di Forleto Nuovo 2, ultima concessa il 9 ottobre 2018 dalla Regione Basilicata.

Coincidenze e fatalità

Nei cantieri eolici più discussi e più esposti alle nostre denunce giornalistiche e dei comitati locali, appare costantemente una sorta di giostra circolare con i soliti nomi che tra loro conservano qualche legame amicale o parentale, diretto o indiretto, politico o imprenditoriale. Per carità, si tratta di pure coincidenze. Le coincidenze sarebbero quelle del Comune di Balvano dove l’ex vice sindaco era anche titolare e progettista di una società interessata a un impianto di pale eoliche realizzato il quel paese. Coincidenze sarebbero anche l’amicizia di Vincenzo Baldassare sindaco di San Chirico Nuovo e neoeletto consigliere regionale con il sindaco di Tolve e senatore della Lega Pasquale Pepe. Sindaci di due Comuni dove è successo di tutto: Impianti in area archeologica e di sorgenti d’acqua, aggressione a giornalisti e accompagnatori, cantieri fantasma, autorizzazioni scadute e perfino una bomba carta a danno di un cittadino. E’ coincidenza anche il silenzio dei due amici sindaci su tutti i fatti accaduti nei loro territori e finiti sui media. Coincidenza l’amicizia politica tra il sindaco di Cancellara e gli altri due. Coincidenza anche l’amicizia di Antonio Altomonte con il sindaco-senatore componente della Commissione parlamentare antimafia Pasquale Pepe. Coincidenza la Proger SpA, la Venum 3.0, Antonio Altomonte, Salvatore e Maria Rosaria Margiotta, Nicola Morrone, studi di progettazione, direzione lavori, imprese esecutrici, società di progetto sempre loro nelle zone a “loro assegnate”. Sicuramente coincidenze.

Nella prossima puntata ci occuperemo delle fatalità.