Servizio 118 sub intensivo, non riconosciuto agli operatori

Uil Fpl esprime tutto il suo dissenso per l’esito dell’incontro con la Regione

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La Uil Fpl esprime tutto il suo dissenso per l’esito dell’incontro, tenutosi con la Regione Basilicata e convocato per trovare una soluzione circa il riconoscimento del servizio DEU 118 come servizio sub-intensivo.

Purtroppo, chi è stato delegato al confronto non aveva alcuna conoscenza dell’argomento e quindi l’incontro è stato rinviato a data da destinarsi. Ancora più grave è che abbia soprattutto preteso dal sindacato dati e argomentazioni validi sulla tipologia di prestazioni del 118, abdicando al suo ruolo” che sarebbe quello di trovare le giuste soluzioni alle problematiche oggetto del confronto.

La scrivente organizzazione sindacale è stata molto chiara al tavolo regionale,nel chiedere di applicare la norma contrattuale vigente che dà ampio margine alla risoluzione della problematica. L’articolo 86 del CCNL 2016-2018 al comma 6, infatti, recita testualmente che i servizi sub-intensivi sono individuati nell’ambito di un confronto Regionale.

Nell’incontro, tenutosi il giorno 11 aprile scorso, insieme alle altre organizzazioni sindacali è stato chiesto il riconoscimento del servizio del “DEU 118” quale sub intensivo, motivandolo in tutte le sue forme, ma grazie a chi è venuto al confronto senza un adeguato approfondimento della materia non si è arrivati ad una conclusione.

La Uil Fpl chiede, quindi, al presidente Bardi, non appena si sarà insediato, di farsi carico della problematica e di scegliersi i Dirigenti migliori per far funzionare la macchina amministrativa. Il Dipartimento Salute, infatti, è troppo importante per garantire ai cittadini e ai lavoratori lucani i diritti fondamentali di cittadinanza.

Giuseppe Verrastro e Raffaele Pisani, segreteria regionale Uil Fpl

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