Consumo energetico in Basilicata: tutti i dati aggiornati

Ammonta a 1435 megawatt la potenza netta da fonti rinnovabili, un dato impressionante considerando che ciò rappresenta il 91% della potenza a disposizione nella regione

Basilicata e, su questo totale, circa l’87% proviene da fonti energetiche rinnovabili, grazie ai 7772 impianti presenti. Basti pensare che nel 2016 le FER sono arrivate a soddisfare il fabbisogno energetico di circa 900 famiglie, confermando così il ruolo di leader indiscusso all’interno del panorama energetico regionale.

Ammonta a 1435 megawatt la potenza netta da fonti rinnovabili, un dato impressionante considerando che ciò rappresenta il 91% della potenza a disposizione nella regione: al primo posto, tra le tecnologie con la maggior potenza installata, troviamo l’eolico (861 megawatt), poi il fotovoltaico (364 megawatt), l’idroelettrico (130 (megawatt) e infine gli impianti a biomasse.
La produzione di energia eolica (1560 gigawatt l’anno) e, insieme al fotovoltaico (440 gigawatt prodotti l’anno), contribuiscono alla produzione totale di energia elettrica da fonti rinnovabili per l’82%.
Biomasse e impianti idroelettrici ricoprono la restante parte. È nella provincia di Potenza che si trova la maggior potenza da FER installata e, in particolare, è l’eolico che gioca un ruolo di primo piano con 1229 gigawatt l’anno.

Il consumo di energia elettrica in Basilicata

In Basilicata, il fabbisogno energetico si colloca al di sotto della media nazionale, è quanto riportano i dati (rilevati nell’ultimo anno) inerenti al consumo di energia elettrica. Se, infatti, a livello nazionale l’utilizzo medio di energia elettrica si attesta attorno ai 2579 kilowattora, nella regione Basilicata questo consumo scende a circa 2210 kilowattora; se poi prendiamo come metro di paragone la punta minima e la punta massima di consumo, la situazione non cambia: la media nazionale risulta sempre più alta rispetto al consumo di energia in Basilicata.

Questo si può pensare sia un buon risultato dal momento che in Basilicata la densità abitativa dei nuclei familiari è maggiore se confrontata con quella della media nazionale. Difatti, se in Basilicata tale realtà si attesta attorno ai 2,49 abitanti per abitazione, in Italia questo dato scende a circa 2,37 abitanti. Questa tipologia di informazione, in genere, è bene monitorarla poiché dovrebbe essere evidente come una densità abitativa maggiore implichi, in proporzione, maggiori consumi di energia (quello che invece non accade in tale caso).

In sintonia, invece, con quanto affermato rispetto al confronto sul fabbisogno medio di energia, è la grandezza dei singoli domicili. È facilmente comprensibile la relazione che intercorre tra il consumo di energia elettrica pro capite e i metri quadri che costituiscono l’immobile; maggiore è la metratura della casa, più elevati saranno i costi in bolletta. La media degli appartamenti in Basilicata è di 91 metri quadri, da rapportare con i superiori 103 metri quadri medi delle case nel resto d’Italia.

Ciò nonostante, è presente un dato che porta a pensare che, rispetto al passato, vi siano degli eccessi, si tratta della spesa annua. Nell’anno appena concluso, i cittadini della regione Basilicata, nonostante si siano posizionati al di sotto della media nazionale pari a 503€, si sono ritrovati a dover pagare in media una bolletta per l’energia elettrica pari a 440€, facendo registrare un aumento dell’1,15% in confronto alla spesa annuale registrata nell’anno precedente (di circa 435€).
Come conseguenza di ciò, diventa fondamentale non mettere in secondo piano il fatto che forse in tale regione potrebbero esserci costi eccessivi o spese evitabili, ma come? Attraverso una differente gestione dell’erogazione dell’energia elettrica e questa utile guida al risparmio su luce e gas.

I consumi energetici totali in Basilicata

Gli abitanti che vivono in Basilicata sono all’incirca 570.365, con Potenza capoluogo della regione. Le famiglie che vi risiedono sono 236.053 con un’età media di 44,7 anni. Le province in Basilicata sono due: Matera e Potenza. Dall’utenza domestica proviene un consumo medio unitario di energia elettrica pari a 1605 KWh/anno. Per quanto riguarda i consumi relativi al gas, le utenze domestiche generano un consumo medio unitario annuo di circa 745 Smc.

In conclusione, possiamo dire che nel consumo e nella produzione di energia all’interno di quello che è l’apparato italiano, la Basilicata occupa un ruolo del tutto marginale. Questo è evidente anche dai dati: i consumi lucani equivalgono a malapena all’1 % dei consumi nazionali, per non parlare poi della produzione di energia: la Basilicata produce poco meno del 0,6 % della produzione lorda italiana.
L’unica nota positiva in mezzo a tale desolazione è il fatto che la Basilicata può considerarsi come la ragione leader per quanto riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili. Oltre a ciò, la Basilicata, con circa 32 milioni di abili estratti, si attesta come la prima regione in Italia per quanto riguarda la produzione di petrolio.