L’ultima apra la porta: a Potenza lo spettacolo su lavoro femminile, violenza e femminicidio

L’evento, organizzato da Cgil e Flai Cgil Basilicata, si inserisce nelle iniziative promosse per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Si terrà domani martedì 12 novembre alle ore 18 al Museo Archeologico Provinciale di Potenza, in via Ciccotti, lo spettacolo teatrale dal titolo “L’ultima apra la porta”, che affronta le tematiche legate al lavoro femminile, alla violenza e al femminicidio. L’evento, organizzato dalla Cgil Basilicata e dalla Flai Cgil Basilicata, si inserisce nelle iniziative promosse dal sindacato in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che si svolge il 25 novembre.

Il testo teatrale rilegge e interpreta fatti di cronaca, come ad esempio la storia di Paola Clemente, bracciante pugliese morta sul lavoro, gli stereotipi di genere che quotidianamente si creano e agiscono nei percorsi lavorativi (un colloquio di lavoro), la violenza contro le donne e il femminicidio, le vite di donne che hanno cambiato la storia, come Valentina Tereskhova, prima donna ad andare nello spazio la cui vicenda è avvolta da molte ombre, dal momento che Valentina ha rischiato la vita e Ulrike Meinhof, giornalista militante della sinistra radicale tedesco-occidentale, membro della Raf, inizialmente conosciuta con il nome di banda Baader-Meinhof. Senza dimenticare l’ironia provocata dalle relazioni interpersonali, spazi nei quali gli stereotipi di genere si formano, si insediano e, se si vuole, possono essere combattuti e sconfitti.

Il testo è di Carlo Albè, che si affianca all’attrice e cantante Federica Ferro e al chitarrista Nicola Pastori, diplomato con menzione al conservatorio di Parma.