L’ospedale San Carlo di Potenza maltrattato dai giocolieri della sanità. Fermateli prima che sia troppo tardi

Il direttore generale Massimo Barresi bravo ad allestire spettacolini nel circo equestre della sua discutibile gestione

Nei giorni scorsi abbiamo scritto che il direttore generale dell’Aor San Carlo di Potenza, si sarebbe lasciato andare a spese non necessarie e avrebbe richiesto compensi integrativi per la partecipazione a una tre giorni di formazione a Firenze. Ci risulta che la sera stessa Massimo Barresi, contattato dalla Gazzetta del Mezzogiorno sulla notizia appena pubblicata da Basilicata24, sia cascato dalle nuvole e abbia ringraziato il giornalista per averlo messo al corrente del fatto. Eppure, l’articolo pubblicato nel pomeriggio del 5 dicembre da questa testata aveva suscitato clamore in tutto l’ospedale. Ma lui, Barresi, forse non legge Basilicata24 o fa finta di non leggerlo.

Secondo la tesi del direttore generale, il capo del personale – Patrizia Vinci – gli avrebbe disposto la liquidazione di oltre 5mila euro di compenso integrativo senza che lui ne fosse a conoscenza. E pare che il direttore generale, irritato dalla faccenda, abbia nelle ore successive aggredito verbalmente la Vinci la quale sarebbe finita in pronto soccorso con forti sintomi di stress.

Il direttore generale insiste con la storia che lui non avrebbe mai chiesto quel bonus formazione e che, al contrario, a sua insaputa, la responsabile del personale abbia proceduto d’ufficio e in autonomia. Ma è vero?

Qualche dubbio emerge dalla documentazione a sfondo della vicenda. Patrizia Vinci avrebbe proceduto alla liquidazione, come da prassi, poiché è previsto dalla norma. Per ottenere questa integrazione in denaro, occorre documentare all’Azienda la partecipazione a iniziative formative, di valenza nazionale o regionale di interesse sanitario nel settore della gestione ed organizzazione dei servizi sanitari. Documentazione tranquillamente fornita sia dal DG Massimo Barresi sia dal direttore sanitario Rosario Sisto.

Prima domanda, se non vuoi intascare quel bonus di oltre 5mila euro perché presenti la documentazione per ottenerlo? Nelle delibere di liquidazione è chiaramente scritto “come da lui richiesto”. Liquidazione Barresi e Liquidazione direttore sanitario

Seconda domanda, se non vuoi intascare il bonus di oltre 5mila euro perché trasmetti la certificazione della partecipazione alle giornate formative chiedendo il rimborso delle spese come previsto per legge? Qui le richieste formali. Nota1 e Nota2

Dunque sia il DG sia il Direttore amministrativo non sanno che esiste una norma che prevede il compenso aggiuntivo per la partecipazione a corsi di formazione oppure lo sanno e oggi fingono di non saperlo. E se invece di fingere, davvero non lo sapessero, dovremmo dedurre che i due non abbiamo mai partecipato prima del novembre 2019 ad altri corsi di formazione – il che sarebbe grave – e che in aggiunta, non conoscano le leggi che dovrebbero – per funzione e ruolo – conoscere.

Ad ogni modo, il teatrino allestito da Massimo Barresi intorno a questa vicenda lascia profonda amarezza nell’opinione pubblica. Il direttore generale ogni giorno monta una scena e due ne smonta. Impegnato a difendersi continuamente dagli attacchi sia interni sia esterni sembra abbia perso di vista il suo vero ruolo all’interno dell’azienda.

È di tre giorni fa la lettera che un cittadino ha indirizzato all’assessore regionale alla Sanità, al presidente della Regione e alla Procura regionale della Corte dei Conti. Il cittadino segnala una gravissima inefficienza per malfunzionamento di un macchinario destinato alla Pet-Tac nel reparto di Medicina Nucleare, con umilianti rinvii di esami urgenti e fondamentali. Lettera che vi invitiamo a leggere (Lettera cittadino)

Continuiamo a chiederci per quale motivo Massimo Barresi sia ancora al suo posto e per quali ragioni chi lo ha nominato – in odore di illegittimità – continui a stare in silenzio su quanto accade all’Aor San Carlo. Gli esponenti del governo di centro sinistra sconfitti nelle ultime elezioni – responsabili di quella nomina – sono per caso andati in esilio?