5G, un convegno a Filiano. Pedicini (M5S): “Parliamo di salute”

Al dibattito interverranno, tra gli altri, Ferdinando Laghi (medico Isde) e il fisico Michele Stasi

Il dibattito sulla tecnologia 5G è in pieno fervore ma si continua a trascurare uno degli aspetti principali: gli effetti sulla salute. Ecco perché venerdì 31 gennaio ho invitato a un confronto pubblico alcuni esperti, con cui cercheremo di dare delle risposte a quegli interrogativi ancora irrisolti rispetto alla sicurezza per la salute umana”, così l’eurodeputato e portavoce M5S Piernicola Pedicini annuncia la conferenza in programma venerdì 31 gennaio, alle ore 17:30, all’ Hotel dei Castelli, a Filiano.

Nel corso della tavola rotonda, introdotta da Canio Mancuso, consigliere comunale del piccolo centro alle porte di Potenza, Pedicini approfondirà gli aspetti fisici delle infrastrutture 5G, con Michele Stasi, presidente dell’Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM). A seguire, la discussione si sposterà sul piano dei rischi della salute, su cui interverrà Ferdinando Laghi, numero uno dell’Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente (Isde). 

La discussione sul 5G -spiega Pedicini-non può prescindere dal contesto europeo e su questo, Michèle Rivasi, eurodeputata in forza ai Verdi del Parlamento europeo, racconterà dell’esperienza di questa tecnologia in Europa. La discussione degli esperti occuperà solo una prima parte del dibattito che seguirà con un confronto con il pubblico presente, che potrà porre interrogativi e spunti di riflessione agli esperti intervenuti al dibattito.

Il 5G avrà effetti sulla vita di tutti noi, nessuno escluso. Mi auguro perciò -conclude l’eurodeputato-che i cittadini intervengano per porre sul tavolo quegli interrogativi che in questo momento sono stati messi da parte. Un’innovazione di tale portata deve essere sviluppata e introdotta con quell’approccio precauzionale che la scienza richiede e con il pieno coinvolgimento dei cittadini. Il 5G ha il potere di rivoluzionare le nostre vite, ma è importante interrogarsi su quali possano esserne le conseguenze”.