Conte: Ordinanza per unificare comportamenti delle regioni fuori dal focolaio

Nelle zone che non sono focolaio del virus-ha spiegato il presidente del Consiglio- non si giustifica la chiusura delle attività scolastiche

“Abbiamo concordato di fare un’ordinanza per uniformare i comportamenti in tutte quelle regioni” che non fanno parte della zona focolaio. Lo ha detto il premier Conte alla Protezione Civile al termine della riunione con i ministri e con i presidenti delle Regioni. “C’è un clima di grande collaborazione. Dobbiamo proseguire con il coordinamento che è il metodo più efficace per evitare contagio”.

Nelle zone che non sono focolaio del virus-ha spiegato il presidente del Consiglio- non si giustifica la chiusura delle attività scolastiche. L’Italia-ha aggiunto- è stata divisa in 3 zone: quelle focolaio, dove valgono le misure restrittive varate, un secondo livello “che si estende alle aree circostanti che presentano episodi da contagio indiretto” e un terzo livello che riguarda il resto d’Italia. E qui sicuramente non ha ragione di esistere la sospensione si attività scolastiche”

“L’Italia, grazie al suo sistema sanitario d’eccellenza e ad una politica sanitaria di massima tutela e rigore, può mandare i suoi cittadini in giro tranquillamente”- ha detto il premier sottolineando che questo è il messaggio che vogliamo mandare all’Unione Europea e al mondo”. (Fonte Ansa)