Eolico selvaggio in Basilicata, un Comitato regionale per fermare lo scempio

Costituito da sindaci, associazioni, comitati e cittadini attivi, il 16 febbraio si riunisce a Oppido Lucano

Il Comitato regionale anti eolico selvaggio, costituito da sindaci, associazioni, comitati e cittadini attivi, ha organizzato il 16 febbraio alle ore 10:30 nella sala consiliare di Oppido Lucano «il primo incontro costruttivo di un percorso volto a programmare uno sviluppo ambientale, sociale ed economico sostenibile della Basilicata. Il confronto vuole rappresentare una reazione civile alle molteplici istanze progettuali che minano in modo irreversibile il potenziale progresso della nostra regione».

I partecipanti -spiega in una nota il Comitato-dunque si ritroveranno in Piazza Guglielmo Marconi già dalle ore 10 per una breve inaugurazione di una bacheca associativa che vuole esaltare le bellezze storico-archeologiche e paesaggistiche della Basilicata, con una particolare riproduzione, autorizzata dal Polo museale di Matera, delle “Quattro stagioni di Villa Ciccotti” di Oppido Lucano e conservata nel Museo Archeologico nazionale di Muro Lucano, da dove poi tutto è partito.

Alla luce dei recenti avvenimenti che vedono il nostro territorio sempre più aggredito dai colossi del vento, non possiamo restare inermi. Nel nostro mobilitarci, abbiamo incontrato ed intrecciato rapporti con altre Associazioni nate con scopo di promozione e sviluppo del territorio lucano tutto, perché solo unendo le forze e prefiggendoci un unico obiettivo sarà possibile far ascoltare le ragioni del nostro No”.

Muro Lucano, Castelgrande, Bella, Ruoti, Picerno, Balvano, Acerenza, Oppido sono solo alcuni dei paesi mobilitati per creare un “Comitato regionale che faccia sentire la propria voce contro l’eolico selvaggio. Appuntamento “aperto” dunque a domenica 16 febbraio”.