Valbasento, Ambiente e Legalità ai sindacati: “La Regione ha già finanziato la Greenswitch”

L'associazione torna a ribadire che è necessaria la bonifica

L’associazione Ambiente e Legalità interviene sulla richiesta di Femca Cisl, Uiltec e Confapi, alla Regione Basilicata, di convocare un incontro al fine di attivare un tavolo di confronto con Eni e Total per il rilancio del sito produttivo di Greenswitch azienda della Valbasento che produce biodieselSecondo i sindacati l’azienda dovrebbe essere “il fiore all’occhiello della tanto auspicata riconversione verde della Valbasento”.

Di diverso parere l’associazione Ambiente e Legalità che ricorda: Abbiamo aspettato anni e continuiamo ad aspettare la concreta esecuzione del piano di caratterizzazione che questa azienda è obbligata ad eseguire e di cui non si vede alcuna realizzazione.

Se l’investimento è stato sbagliato, se i conti non tornano, se qualcosa non ha funzionato nella valutazione della consistenza del capitale di investimento, dispiace. Dispiace molto di più, però, vedere ancora una volta forze sindacali prestarsi al ruolo di intermediazione economica finanziaria tra privati. E dispiace ancora di più-conclude l’associazione- vedere trascinare la Regione in una vicenda privatistica soprattutto quando l’Ente pubblico ha già svolto il suo ruolo finanziando con il bando Pia la proposta Greenswitch per 5 milioni di euro.

Ovviamente a fronte di investimenti che a quanto pare la proprietà non è in grado di sostenere. Ambiente e Legalità, torna a chiedere, ancora una volta, che l’area sia bonificata”.