Valbasento, Femca Cisl: “Dalla Regione immobilismo inaccettabile”

Carella: "Dossier completamente dimenticato: non si parla più di Zes e bonifiche e non si comprende quali siano le intenzioni della giunta Bardi per il rilancio di questo importante polmone industriale"

Duro affondo del segretario generale della Femca Cisl Basilicata, Francesco Carella, contro la giunta regionale, accusata dal sindacalista di immobilismo, in particolare sul rilancio della Valbasento. “Da quasi un mese – spiega Carella – attendiamo una convocazione sulla situazione della Greenswitch, azienda finanziata dalla Regione con il bando Pia, che produce biodiesel e che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della tanto auspicata riconversione verde della Valbasento.

Purtroppo negli ultimi tempi – spiega il sindacalista della Femca – la produzione di biodiesel si è praticamente azzerata, mettendo a rischio la continuità lavorativa dei dipendenti dell’azienda. Per questo motivo abbiamo sollecitato, insieme a Filctem, Uiltec e Confapi, la convocazione di un incontro al fine di attivare un tavolo di confronto con Eni e Total per il rilancio del sito produttivo di Greenswitch che le capacità produttive e le tecnologie per soddisfare conquistare significative quote di mercato, con effetti positivi sul piano occupazionale. Invece, rischiamo di perdere una realtà all’avanguardia per il perdurante immobilismo delle istituzioni, e questo è francamente inaccettabile.

Il dossier Valbasento – accusa Carella – è stato completamente dimenticato: non si parla più di Zes e di bonifiche e non si comprende quali siano le intenzioni della giunta Bardi per il rilancio di questo importante polmone industriale”. Carella sollecita infine la costituzione di un tavolo di confronto permanente con le parti sociali ed imprenditoriali “per capire le reali difficoltà che le imprese hanno per creare le condizioni per un rilancio strutturale, duraturo e sostenibile della Valbasento”.