Carabinieri. Nel Potentino non solo controlli, ma aiuto concreto a chi è in difficoltà foto

A Episcopia e Latronico i militari hanno portato mascherine e beni di prima necessità a persone in precarie condizioni di salute

I carabinieri del Comando provinciale di Potenza impegnati su tutto il territorio in attività di controllo finalizzate al rispetto dei decreti per il contenimento della diffusione del coronavirus, non trascurano i cittadini con azioni di solidarietà e vicinanza che vanno ben oltre il rolo ruolo istituzionale.

Ed è così che i Carabinieri della Stazione di Lagonegro hanno raggiunto la locale Comunità alloggio e Centro diurno per anziani “San Giuseppe”, per portare il sostegno dell’Arma, consapevoli delle loro reali necessità. I militari consegnato alla responsabile dell’Istituto 30 mascherine per le esigenze del personale sanitario e dei molti ospiti accolti e aiutati al suo interno, taluni in precarie condizioni di salute.

Strumenti, questi, tra l’altro, che una sarta del luogo aveva confezionato e donato agli stessi Carabinieri, i quali hanno ritenuto più utile offrirle e renderle disponibili a chi in questo momento ne ha più bisogno.

A Latronico, invece, i militari della locale Stazione si sono recati nell’abitazione di una persona diversamente abile, situata in una zona molto distante dal centro abitato, per sincerarsi del suo stato di salute.

L’uomo, che ha ammesso di non essere assolutamente in grado di potersi sostentare autonomamente a causa della propria condizione, subito dopo ha nuovamente ricevuto visita dai militari che gli hanno portato a casa beni di prima necessità di cui necessitava, riassicurandolo del fatto che sarebbero comunque ritornati ed invitandolo a segnalare ulteriori bisogni.

Ancora, i Carabinieri di Latronico, nell’ambito della loro giurisdizione, oltre a rendere loro conforto, hanno consegnato velocemente alcune medicine salvavita a due anziani coniugi, nella frazione “Manca di Basso” del comune di Episcopia (Potenza), alquanto distante dal centro del paese, i quali, si sono dimostrati pienamente rispettosi degli obblighi del “restare a casa”.