Coronavirus Fca: Fiom Cgil: “Salute lavoratori al primo posto”

"E' necessario nei giorni di fermo attuare tutte le misure di sicurezza indicate nei Dpcm"

Si è tenuto oggi 13 marzo il previsto incontro tra Fca e le rappresentanze sindacali dello stabilimento lucano. La riunione era stata fissata per la comunicazione di una nuova organizzazione del lavoro che garantisse la sicurezza dei lavoratori nel rispetto delle linee fissate dai Dpcm, a partire da lunedì 16 marzo. L’azienda ha comunicato che per adeguare lo stabilimento si rende necessario mantenere gli impianti chiusi anche lunedì 16 e martedì 17 marzo, per riprendere le attività mercoledì 18 a partire dalle 6.

Gli Rls e gli Rsa della Fiom Cgil Basilicata hanno ribadito che la tutela della salute dei lavoratori e delle loro famiglie è l’obbiettivo che bisogna perseguire nel corso di questa emergenza e che è necessario nei giorni di fermo attuare tutte le misure di sicurezza indicate nei Dpcm già emanati, recependo inoltre quelle che verranno individuate al termine dell’incontro tra governo e sindacati in programma per oggi. È necessario, a nostro avviso, riorganizzare le produzioni rallentandole, al fine di avere meno persone al lavoro e più distanti fra loro.

È opportuno predisporre ulteriori marcatempi per ridurre gli assembramenti in entrata e in uscita; garantire la distribuzione dei dispositivi di protezione adeguati alla prevenzione del contagio e incidere significativamente sul sistema dei trasporti per garantire la sicurezza dei lavoratori anche nel percorso da e per la fabbrica attraverso il potenziamento del servizio in concerto con le istituzioni regionali.

La reale attuazione delle norme emanate attraverso i Dpcm e il recepimento di quanto richiesto a partire dal 25 febbraio scorso dagli Rls e dagli Rsa sono, a nostro avviso, la condizione per la ripresa delle attività produttive.