Coronavirus. Sindaci del Vulture e Alto Bradano chiedono sospensione attività Fca e indotto

Preoccupazioni dei rappresentanti istituzionali territoriali, dei lavoratori e delle loro famiglie, sui rischi concreti connessi alle condizioni di sicurezza negli stabilimenti industriali

I sindaci del Vulture e Alto-Bradano chiedono al Presidente della Regione Basilicata di rappresentare al Governo Centrale, in modo urgente nelle prossime ore, le preoccupazioni dei rappresentanti istituzionali territoriali, dei lavoratori e delle loro famiglie, sui rischi concreti connessi alle condizioni di sicurezza negli stabilimenti industriali del settore auto nella zona industriale di San Nicola di Melfi.

Soltanto Lei, – scrivono in una lettera – Presidente Bardi, mediante una interlocuzione diretta con il Presidente del Consiglio dei Ministri e con i Ministri della Salute e dello Sviluppo Economico, può essere voce autorevole anche di questa parte del territorio lucano.

I sindaci Le chiedono, – concludono – altresì, di rappresentare al Governo centrale l’unica misura adeguata e coerente con i provvedimenti drastici emanati in questi ultimi giorni per contenere e contrastare il rischio di contagio, ossia la sospensione delle attività della FCA e delle industrie dell’indotto dell’area industriale di San Nicola di Melfi fino a quando non verranno poste in essere tutte le misure previste dal DPCM 11 marzo 2020.

Qui la Nota sindaci Vulture Alto-Bradano integrale