L’Europa descritta da Varoufakis è un orrore

Non resta altro che denunciare Schauble, Dijsselbloem, Merkel, Lagarde, Draghi, e tutti i protagonisti di questo scempio di umanità sia al Tribunale Europeo per i diritti umani sia all’analogo organismo dell’Onu

Due proposte a Varoufakis

La prima. Con l’aiuto di personalità del calibro di Joschka Fischer e di altri intellettuali e sinceri democratici, da raccogliere in tutta Europa, predisporre una bozza di costituzione europea e di revisione complessiva dei processi elettorali, degli statuti e della governance europea che deve necessariamente essere eletta da tutti gli europei. Nel citato libro di Fiscker ci sono proposte interessanti. Su questa nuova ipotesi di Europa e di cessione contemporanea di sovranità raccogliere le firme di tutti i cittadini europei.

Pietro De Sarlo

La seconda è che i colpevoli non possono rimanere impuniti. Per gli stessi motivi per cui nella sua trattativa usava la deterrenza della grexit così occorre, per scoraggiare la prosecuzione dei comportamenti descritti nel libro, che i colpevoli degli orrori da lui descritti siano puniti.

I drammi umani e i suicidi e le morti dei cittadini greci a causa della Troika e dell’Eurogruppo sono dimostrati e documentabili.

È altrettanto documentata la consapevolezza della Troika e dell’Eurogruppo che le proprie decisioni questi drammi li avrebbero provocati.

I cattolici praticanti che leggono ‘Adulti in una stanza’ potranno sperare che questi sciagurati finiscano all’inferno ma per rendere migliore la Terra è necessario che questi comportamenti trovino una adeguata punizione terrena.

Non resta altro che denunciare Schauble, Dijsselbloem, Merkel, Lagarde, Draghi, e tutti i protagonisti di questo scempio di umanità sia al Tribunale Europeo per i diritti umani sia all’analogo organismo dell’ONU. Preparare gli atti di accusa e chiedere le firme sulla denuncia del maggior numero possibile di cittadini europei.

Varoufakis deve riflettere sul fatto che forse ha giocato per qualche tempo, necessariamente, dentro al sistema e che tornare a giocare fuori implica dimenticare che si è stati per ore a un tavolo con dei nemici dell’umanità. Essere rimasti a parlare allo stesso tavolo con dei mostri rischia di far sembrare anche i mostri persone normali e si finisce per dimenticare o sottovalutare l’ampiezza dei misfatti commessi da questi che invece sono degli irresponsabili nei confronti dell’umanità.

È il tempo di agire, altrimenti tutte le sofferenze dei greci e quelle perdonali di Varoufakis a nulla saranno servite e tutto sarà perduto.