Basilicata. Royalties petrolio: 40 milioni persi per strada

Interrogazione del senatore di Forza Italia, Giuseppe Moles

“Vista la grave situazione economica e sociale, ed il silenzio in merito, ho presentato un’interrogazione urgente al Governo, Atto Senato n. 3-01494, per sapere se e quando la Basilicata riceverà i 40 milioni provenienti dalle royalties del petrolio che le furono assegnati per il 2015, e che ad oggi non ha ancora ricevuto poiché tale stanziamento non è stato impegnato dal Ministero dello sviluppo economico entro il 31 dicembre 2016, il che ha comportato che le stesse siano andate in economia. E’ quanto fa sapere il senatore lucano di Forza Italia, Giuseppe Moles. 

Mi preme ricordare-aggiunge Moles- però, che queste risorse sono somme vincolate a favore delle Regioni interessate dalle estrazioni petrolifere e finalizzate al finanziamento di interventi di sviluppo economico e sociale delle stesse e che, dopo una serie di carteggi e bollinature tra Stato e Regione Basilicata, il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha espresso già da tempo il proprio nulla osta all’ulteriore corso del protocollo.

Oggi quindi i cittadini della nostra Regione hanno il diritto di sapere se il Governo abbia adottato le misure necessarie finalizzate a rendere nuovamente esigibili le risorse in favore della Basilicata e, in caso negativo, se il Governo non ritenga di provvedervi immediatamente, considerata la particolare gravità della attuale situazione socio-economica causata dall’emergenza da Covid-19.  

In attesa di risposte-conclude il senatore forzista- ci faremo carico, insieme al collega della Camera dei Deputati On. Michele Casino, di presentare emendamenti a ciò finalizzati ad ogni provvedimento utile, sia al Dl Cura Italia alla Camera, sia a qualsiasi altro successivo provvedimento economico al Senato, per far arrivare finalmente ciò che è dovuto dallo Stato alla nostra regione, e ciò soprattutto per avere risorse aggiuntive a disposizione per ulteriori provvedimenti urgenti di sostegno economico e sociale a beneficio della popolazione lucana”.