Basilicata. “Servono interventi urgenti in materia di politiche sociali, migranti e diritto allo studio”

L'appello di Anpi, Libera, Uds e Arci al presidente Bardi e al Prefetto

In riferimento all’accentuarsi delle situazioni di disagio sociale connesse con la crisi del Covid-19 confermate dai dati statistici delle Caritas e delle associazioni umanitarie lucane, ed evidenziate dal sistema di protezione e tutela dei migranti e dalle associazioni degli studenti, si sollecita la predisposizione di misure urgenti a carattere regionali per pianificare la presa in carico e le azioni di salvaguardia avviate dalle amministrazioni comunali per sostenere le famiglie in sofferenza escluse da altri e differenti provvedimenti nazionali.

Occorre approntare un piano emergenziale capace di far interagire gli strumenti di protezione sociale comunali, regionali e nazionali, anche potenziando la rete dei servizi socio-assistenziali gestiti dai Piani Sociali di Zona, al fine di evitare il ricorso all’usura o l’ulteriore peggioramento delle condizioni di vita di minori impossibilitati a seguire le lezioni scolastiche a distanza, migranti irregolari, anziani, disabili e delle fasce povere della popolazione.

Le sole misure nazionali di tutela del reddito che in parte debbono ancora concretizzarsi per via di procedure burocratiche complesse gestite da Regioni, Inps e altri enti, rischiano di essere parziali e/o di arrivare in ritardo rispetto ai bisogni essenziali di nuclei familiari già in crisi.

Per questo sul diritto allo studio e sulla presa in carico di chi non ce la fa, è indifferibile l’approntamento di strumenti urgenti con appostamento di risorse aggiuntive da parte della Regione Basilicata tese a implementare le iniziative già intraprese dalle Amministrazioni Comunali affinché nessuno venga lasciato solo.

Michele Petraroia Anpi Basilicata

Gerardo Melchionda Libera Contro Le Mafie Basilicata

Stefano Lopes Uds Basilicata

Paolo Pesacane Arci Basilicata