Conte: restrizioni fino al 3 maggio, poi ripresa graduale. Sul Mes solo bugie

"Una decisione difficile ma necessaria"

“Proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio, una decisione difficile ma necessaria di cui mi assumo tutte le responsabilità politiche”. Lo ha annunciato il presidente Conte in conferenza stampa oggi nel tardo pomeriggio.

“L’auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità ma ripartire: dipenderà dai nostri sforzi- ha spiegato Conte-Se cediamo adesso c’è il rischio di ripartire daccapo. Prometto che se anche prima del 3 maggio si verificassero le condizioni, cercheremo di provvedere di conseguenza” ad aprire alcune attività produttive.Il lavoro per la fase 2 è già partito, non possiamo aspettare che il virus sparisca dal nostro territorio. Servirà un programma articolato e organico su due pilastri: un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro”,

Il premier ha poi chiarito di non aver firmato il Mes rispondendo alle accuse che gli avevano rivolto Matteo Salvini e Giorgia Meloni, i quali- ha detto Conte- hanno diffuso bugie: Io non ho firmato nulla. “Il Mes esiste dal 2012, non è stato istituito ieri o attivato la scorsa notte come falsamente e irresponsabilmente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Questo governo non lavora col favore delle tenebre: guarda in faccia gli italiani e parla con chiarezza.