Coronavirus e crisi. L’immoralità dell’Europa

Quanto potrà durare questa situazione se la sensazione che si prova alzandosi la mattina è quella di essere precipitati nell’incubo di una dominazione straniera?

Ho ascoltato gli esiti della riunione dell’Eurogruppo e la conferenza stampa del Presidente Conte.

A parte l’umana simpatia per le difficoltà che incontra nell’azione di governo e nelle trattative con l’Eurogruppo, anche per la inconsistenza di ministri chiave come Gualtieri e la debolissima sponda del pavido Gentiloni, per il resto sono spiacente di non potermi unire al coro degli ottimisti sull’esito della trattativa.

Anche perché, come con disgustoso compiacimento dicono gli ominicchi liberali e gli europeisti a prescindere, noi ci presentiamo al tavolo con una pistola ad acqua, grazie all’architettura di governo dell’euro che proprio questi signori ci hanno regalato, mentre la Germania si presenta con le panzer division.

L’anomalia della BCE

In tutto il mondo per ogni stato sovrano c’è la potestà sul debito pubblico e un pieno controllo della gestione di questo debito tramite la potestà sulla moneta e sulla Banca Centrale. Solo in Europa ci sono stati sovrani che hanno la piena potestà sul debito senza avere tutte le possibilità di manovra che si hanno con una propria Banca Centrale e una propria moneta. Una tragica anomalia.

Come prima cosa vorrei tranquillizzare il signor Mauro Bottarelli che, con l’arroganza tipica dei seguaci del liberal pensiero, in un suo articolo su ilSussidiario.Net ci invita a tenere attaccati al frigorifero i suoi grafici che ci dimostrano che solo grazie all’intervento della BCE e del suo ‘bazooka’ messo in campo, su suggerimento di Draghi, oggi lo spread non sia volato alle stelle.

Signor Mauro si riposi e stia sereno. Gli italiani sono ragazzi svegli. Se la Commerzbank e la Deutsche Bank invitano i propri clienti a vendere i titoli di stato italiani e lo spread non vola non c’è bisogno dei suoi grafici per capire che dietro c’è la mano santa della BCE.

Purtroppo, come tutti i fedeli del neo catechismo liberale, il signor Mauro non riesce a trarre le debite conclusioni logiche che proprio i suoi grafici dimostrano.

La BCE con i suoi enormi strumenti come è in grado di azzerare lo spread è anche in grado di generarlo. Eccole le panzer division tedesche. Compito delle banche centrali è quello di tutelare il risparmio e la tenuta delle economie e del debito pubblico. In Europa, unico caso al mondo, la BCE è un organismo sovrannazionale non soggetto ad alcun controllo e vincolo democratico. A chi risponde? A quali interessi?

Purtroppo siamo quasi certi che la manina della BCE abbia esercitato un ruolo forte sia per favorire la caduta del governo Berlusconi nel 2011, sia per mettere ostacoli alla formazione del governo gialloverde del 2018. Abbiamo invece la certezza granitica e documentata che la BCE di Draghi abbia giocato un ruolo fondamentale per costringere il governo Tsipras in Grecia nel 2015 a firmare il terzo disastroso memorandum con il MES.

Questo implica che nessuno stato nell’Eurogruppo, tranne ovviamente la Germania che considera la BCE come una succursale della Bundesbank al comando di Rommel, possa negoziare nell’Eurogruppo in scienza e coscienza e nell’interesse dei propri cittadini. Il signor Mauro e tutti i liberisti di questo paiono felici e si gloriano, io invece sono terrorizzato dall’avere, di fatto, al governo dell’economia europea un organismo burocratico senza alcun controllo democratico.

Cosa avremmo mai potuto fare se Lagarde invece di fare con diligenza il ‘compitino’, come il signor Mauro con sprezzo afferma, assegnatole da Draghi se ne fosse fregata e avesse mantenuto le posizioni iniziali di non difendere la tenuta dell’Euro? E se Draghi per motivi propri avesse ritenuto opportuno tacere?

Sono certo che nulla c’entri ma proprio per la delicatezza della posizione di Mario Draghi credo che vada fatta piena luce sul recente incendio della sua casa. Questo non per fare il complottista ma per ovvi motivi di serenità dell’opinione pubblica.