Covid-19. Ma quanto costa un tampone in Basilicata?

Le domande e i “penzieri” scostumati del cittadino Mario Petrone

Allora amiche e amici tocca tornare sul tema perché i Politicantes Regionali continuano a mentire in pubblico con dichiarazioni, comunicati, sondaggi ritenendoci tutti, noi Lucani, più o meno scemi o servi, e così non è.

Io ho rivolto, già, alcune domande ingenue alla Sanità Lucana (nelle sue varie Responsabilità) rimaste senza risposta ed altri hanno fatto, più o meno, le stesse domande rimaste senza risposta.    Allora si è obbligati ad insistere a domandare almeno due o tre cose essenziali con la speranza che se anche non vogliono rispondere e non rispondessero a noi, siano poi costretti a rispondere alla magistratura fornendo, finalmente, dati, fatti circostanze nomi e eventualmente misfatti (se vi sono da valutare).

Ma prima di addentrarmi nelle domande mi sento obbligato a premettere che ho cercato nell’albo Pretorio del San Carlo di Potenza come in quello dell’Azienda Sanitaria di Potenza delibere e/o determine di acquisizione dei tamponi necessari, come dei reagenti e ho trovato solo l’acquisto (effettuato dal San Carlo di Potenza) di due Test rapidi per Covid 19 con una spesa di euro 8.800 + IVA e con una spesa di euro 38.000 + IVA. Allora ho cercato di fare una ricerca sul costo dei tamponi usati per accertare il contagio da Corona Virus ed ho scoperto, da articoli di stampa:

a) che in Toscana alcuni laboratori privati lo offrivano a euro 108 a tampone (e pare ci fosse la corsa a pagare per farli) e poi minacciati di sequestro dalla Regione hanno cessato, ufficialmente, l’attività ma nessuno sa se sotto sotto li fanno ancora;

b) in Lombardia l’Ospedale San Raffaele  li fa a 130 euro a tampone ma, anche qui, minacciati dalla Regione ( che pretende l’esclusiva dei tamponi a farsi) è corso ai ripari dichiarando che i tamponi sono previsti solo per i propri dipendenti e per coloro che si ricoverano lì e che quelli fatti a terzi, quarti etc. sono stati fatti per errore e restituiranno i soldi incassati. Mo’ ditemi voi se credete all’errore, io non ci credo e comunque se uno andasse al San Raffaele per una visita ambulatoriale potrebbe legittimamente fare il tampone per assicurare il personale dell’Ospedale o no?;

c) il costo di un tampone nella sanità pubblica si dovrebbe aggirare, dicono i quotidiani, sui 30 euro ma vi è anche chi dice diversamente;

d) il costo per tampone della Sanità pubblica pare sia di manco un Euro (notizia da “il Giornale” di Berlusconi). Ammettendo vera la notizia data da “il Giornale” di Berlusconi, e, mi costa personalmente usare una cosa del Berlusca anche se a fin di bene, mi vedo costretto a domandare qual è il costo per tampone sostenuto in Basilicata dalla Sanità Regionale?

Ovviamente non è mica la stessa cosa spendere 1 euro, 30 euro, 108 euro o 130 euro a tampone o anche di più?  E comunque, stante l’assenza ad oggi, di informazioni da parte della Sanità Lucana (e qui si intende, Il Bardi, il Leone, l’Esposito, il Barresi, il Bochicchio…)  noi si è costretti a fare delle ipotesi, anche solo per capire, che sta succedendo e se ci possiamo fidare o no dei Livelli di Governo Amministrativo Gestionale e Politico della Basilicata nonché delle persone che ricoprono quegli incarichi.   Numeri alla mano (pubblicati da Task Force Regionale di Basilicata) sono stati effettuati al 19 aprile 2020 dal Sistema Sanitario Regionale di Basilicata 6.868 tamponi.

Va da se che a 1 Euro cadauno i tamponi sarebbero costati complessivamente 6.868 euro a 30 € cad. 206.040, a 108 € cad.  741.744 e addirittura 892.840 al costo di 130 euro cadauno non si considerano i costi di personale perché anche non avessero fatto i tamponi avrebbero percepito lo stesso lo stipendio.   Venendo quindi al problema ci rendiamo ben conto tutti, belli o brutti che si sia, intelligenti o anche no che la spesa per tutti i tamponi fatti, in Regione Basilicata, avrebbe potuto variare da 6.868 euro totali a 892.840 euro a seconda se il costo è 1 euro o 130 euro a tampone.

Allora il Bardi ha speso 45 mila euro per farsi il sondaggio celebrativo e, nel caso di 1 euro di costo a tampone con gli stessi soldi avrebbero potuto, già, fare 45 mila tamponi invece dei 6.868 attuali e, certamente, avrebbero potuto fare immediatamente il tampone a coloro che lo invocavano evitando, così, che arrivassero in Ospedale quando già inguaiati, perché non curati per il Corona Virus. E poi aggiungerei che per Scacco Matto al Virus di Basilicata pare siano arrivati oltre 1 milione e 400 mila euro di Contributi volontari. Il che significa che non vi dovrebbero essere e non avrebbero dovuto esserci problemi di soldi, anche perché non è Barresi (D.G. del San Carlo) che ha conciliato pagando 500 mila euro di rimborso (con soldi del San Carlo ovvero nostri) per ristorare la morte di un bambino, tempo fa, rappresentato in giudizio dal Bellettieri (consigliere Regionale di Maggioranza?).    Ma questi capisco son PenZieri Scostumati e però son Ragionevoli.

Mario Petrone