Emergenza coronavirus, il Gruppo lucano di Protezione civile in prima linea al fianco dei cittadini foto

L’attività dei volontari del Gruppo lucano di Savoia di Lucania nel territorio del Marmo-Melandro contro il Covid-19

Non hanno mai lesinato supporto e sostegno a Comuni, forze dell’ordine e cittadini, figurarsi in questo periodo di emergenza assoluta. I volontari del Gruppo Lucano in tutta la Basilicata, nel Cilento e Alta Calabria sono riconosciuti oramai come vere e proprie “istituzioni” a cui rivolgersi nel momento del bisogno, e anche di fronte all’emergenza coronavirus non si sono tirati indietro.

Lo sanno bene i tanti sindaci che anche in occasione dell’emergenza coronavirus possono contare sulle “giubbe gialle” in ogni situazione. Dopo essersi distinti ed onorato i vessilli lucani in tutte le emergenze nazionali e internazionali (dai terremoti di Molise, Umbria e l’Aquila, alle crisi umanitarie in Medio Oriente in queste settimane la loro opera é fondamentale proprio nella nostra regione.

Veterani e giovani del Gruppo Lucano (il cui numero totale si aggira sui cinquemila) si occupano di garantire servizi pubblici in tema di sicurezza, ordine pubblico, supporto sanitario e alimentare. I volontari del Marmo-Melandro, in particolare, sin dai primi giorni dell’emergenza Covid-19 hanno montato una tenda ministeriale PI-88 come presidio  allo svincolo di Savoia-Picerno del raccordo autostradale Sicignano-Potenza, in contrada Perolla, per garantire un puntuale censimento di tutti i passeggeri in transito e per poter segnalare, qualora non fosse stato effettuato dal cittadino stesso, al Comune di destinazione l’ingresso del passeggero in modo da portare a conoscenza le autorità competenti.

Un lavoro stringente e fondamentale per evitare contagi e trasmissione del virus da parte di studenti e lavoratori lucani provenienti dalle regioni settentrionali.

Al presidio si alternano le giubbe gialle delle sedi di Savoia di Lucania, Muro Lucano, Castelgrande e Sant’Angelo Le Fratte. Proprio i volontari di Savoia, al fianco della locale Amministrazione (il cui sindaco Ricciardi, dopo la quarantena e il responso negativo dell’ultimo tampone, è tornato pienamente operativo) nei giorni scorsi  si sono occupati della sanificazione dell’intero territorio salviano (centro storico e frazioni) con l’utilizzo di una soluzione di ipoclorito di sodio al 2%.

Oltre all’aspetto puramente tecnico non i volontari del Gruppo Lucano non hanno fatto mancare la solidarietà:  nella scorsa settimana di Pasqua, dai giovani delle giubbe gialle sono state distribuite uova di cioccolato ai bambini di Savoia di Lucania donati dalla stessa Protezione Civile insieme alla locale sezione Avis “Michele Lapolla”. In piena emergenza il Gruppo Lucano salviano ha effettuato decine di consegne a domicilio, di generi di prima necessità acquistati nelle attività commerciali locali, a persone sottoposte a quarantena o a nuclei familiari indigenti o a persone sole e con scarsa capacità di deambulazione.

“Per noi non è una novità -ha detto il responsabile veterano dell’associazione Marco Mangieri- da oltre due decenni siamo al servizio di chi ha bisogno, collaborando con tutte le istituzioni. Colgo l’occasione per invitare tutti a rispettare le ordinanze delle autorità grazie alle quali e grazie alla sensibilità della popolazione si é impedito che i nostri piccoli paesi fossero epicentro di focolai infettivi, limitando al massimo i contagi”.