Coronavirus. Grazie alla nuova ordinanza di Vito Bardi la Basilicata ha un aeroporto

Non è la prima volta che documenti importanti emanati dal presidente siano caratterizzati da approssimazione ed errori. Abbiamo anche un porto per navi passeggeri

L’ordinanza n. 22 di Vito Bardi, quella per la riapertura di oggi lunedì 18, viene diffusa alle ore 00,05 di stanotte. Se i cittadini, gli artigiani, i commerciati e tutti gli operatori economici avessero dovuto aspettare le disposizioni del presidente della Basilicata per riaprire stamane, avrebbero dovuto mettere tutto a posto entro la notte e fino all’alba. Quell’ordinanza serve praticamente a nulla essendo la fotocopia della precedente. I bar, i negozi e compagnia bella sapevano già cosa fare e come comportarsi, per fortuna.

Quello che i cittadini non sapevano e lo hanno appreso questa notte è che la Basilicata ha un aeroporto, infatti nell’ordinanza leggiamo che: “…tutte le persone fisiche, anche se asintomatiche, che fanno ingresso nel territorio regionale della Basilicata tramite trasporto di linea aereo, marittimo, ferroviario o terrestre, dopo aver soggiornato o che siano transitate in altre regioni o dall’estero…”

Poi scopriamo anche che qualcuno alla Regione non ha letto i decreti del Governo, perché ci fanno sapere, sempre nell’ordinanza che: “Tutti coloro che entrano in regione saranno tamponati e quarantenati, salvo che entrino per motivi urgenti o di lavoro.” Peccato che nessuno possa viaggiare da una regione all’altra se non per motivi urgenti e di lavoro, almeno fino al 3 giugno prossimo.

Insomma, non è la prima volta che documenti importanti emanati dal presidente siano caratterizzati da approssimazione, errori, magari dovuti alla fretta del copia incolla dell’ultima ora. Un po’ più di serietà non guasterebbe.