Coronavirus. Rocco Leone: grazie alla fortuna ce l’abbiamo fatta

L'assessore alla Sanità della Basilicata non sa di che parla

Prima si fa l’ospedale Covid a Venosa, poi lo si smonta. Prima arriva il regalo dal Qatar, ospedali da campo con 300 posti a Potenza e 200 a Matera, poi scopriamo che i posti sono 60 a Potenza e 30 a Matera. E va bene. Da un’informazione all’altra, con voli pindarici nel giro di pochi giorni, c’è un vuoto di spiegazione. Vuoto a cui siamo stati abituati, dalle autorità regionali nel corso della gestione di questa crisi.

In questi mesi la Regione ha diretto i flussi informativi con una certa superficialità e diremmo con una dose di opacità piuttosto calcolata.

La confusione, la sovrapposizione, le contraddizioni a cui ci hanno costretto assessori e consiglieri regionali è stata abbondante anche sulle valutazioni giorno per giorno delle misure adottate e dei risultati ottenuti.

La ciliegina sulla torta la mette oggi l’assessore alla Sanità, Rocco Leone, il quale ai microfoni della Tgr dichiara: “ce la siamo cavata, grazie ai lucani e grazie alla fortuna”.

Dunque, a nulla è servito il sacrificio di medici, infermieri e operatori sanitari costretti per settimane a combattere in trincea senza equipaggiamento e senza una strategia,  guidati da dirigenti allo sbando. A nulla è servito il sacrificio dei morti. Un assessore che attribuisce alla fortuna il fatto che siamo in una fase di contagi zero, non ha idea di che cosa significhi amministrare, gestire un’emergenza, governare un settore delicato e difficile quale quello della sanità e quindi della salute delle persone. Non ha idea di che cosa significhi analisi critica e autocritica, monitoraggio, prevenzione dei fenomeni. E questo è molto preoccupante. E dunque è anche evidente che Leone non si sia ancora reso conto di quanto stia accadendo nei servizi per la salute in questa regione in questo momento. Però, diciamolo, sorride bene.

D’altronde, l’affidamento alla buona o cattiva sorte è un principio a cui già il presidente Vito Bardi ci ha abituati non appena insediato. E ha sempre avuto ragione, perché quando si naviga a vista, senza bussola e senza meta è evidente che l’unica speranza è affidarsi alle chiacchiere random in attesa che la fortuna batti un colpo.

Vi chiedete che cosa voglia dire chiacchiere random? Ecco, oggi Leone ha chiesto ai direttori generali delle aziende sanitarie lucane “di predisporre con la massima urgenza ogni utile azione finalizzata alla ripresa di tutte le attività programmate, ricoveri e prestazioni ambulatoriali, invitandoli ad articolare le stesse anche in orario pomeridiano, festivo e prefestivo.” Naturalmente, sarà la fortuna a decidere.