Sanità, Uil Fpl: “Bisogna ripartire al più presto”

Il sindacato chiede la ripresa delle attività in sicurezza per i lavoratori

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Ieri si è tenuto un incontro tra l’Azienda Ospedaliera San Carlo e le OO.SS per discutere sulle varie problematiche relative alla ripresa delle attività, degli accorpamenti delle varie UU.OO in questi mesi di Pandemia. La UIL FPL ha posto il tema della carenza di personale al Presidio di Melfi e che in vista della ripartenza vanno previste delle ulteriori unità infermieristiche in quanto si dovrà garantire la funzionalità del Pre-Triage e le attività ambulatoriali.

A conti fatti servono almeno una decina di infermieri. Inoltre occorrono altre figure di supporto (OSS) in quanto sul turno notturno tale figura viene utilizzata per tutta la struttura e non ha una postazione fissa ed utilizzata anche per la Ostetricia e Ginecologia passando per il Pronto Soccorso. A tal proposito, a parere della scrivente, andrebbe anche modificata l’organizzazione del lavoro che potrebbe mettere a rischio l’operatore nonché l’utente. La scrivente ha ribadito che la priorità deve essere la ripresa delle attività ordinarie in totale sicurezza e quindi vanno scorporate le UU.OO che erano state accorpate, come il caso della U.O. di Senologia ancora aggregata alla Chirurgia Generale, facendo rientrare tutto il personale destinato presso altre UU.OO.

E’ stato ribadito che tali attività devono riguardare tutti i presidi e che devono riprendere le attività anche nei presidi di Villa D’Agri e Lagonegro. Quanto a Pescopagano sono stati riportati indietro i macchinari ma vanno accelerate le procedure per riprendere le attività e far partire il centro Riabilitativo di III livello. Inoltre, va chiarita la questione dei tamponi da effettuare ai pazienti da ricoverare, tamponi che a parere della scrivente devono essere effettuati all’esterno della struttura o in luoghi idonei al trattamento degli stessi e con personale dedicato e con nuove assunzioni di personale. A tal fine abbiamo chiesto di utilizzare le risorse che provengono dal “Decreto Rilancio” che Il Governo Centrale ha messo a disposizione per le assunzioni in sanità in Deroga ai limiti di spesa. Ecco perché chiediamo alla Giunta Regionale di fare in fretta a Deliberare le risorse necessarie da un lato per gli ulteriori incentivi COVID e dall’altro le risorse da destinare alle Aziende Sanitarie per poter procedere alle assunzioni.

La UIL FPL ha chiesto cha sia rispettato il Regolamento della mobilità interna e che l’Azienda dovrà trasmettere i posti vacanti così come concordato con le OO.SS. Domani ci sarà un tavolo tecnico ristretto per chiarire questo aspetto. Una accelerazione va data alle progressioni economiche orizzontali anno 2019 e, soprattutto, occorre trasmettere i fondi contrattuali dell’anno 2020. Sulle progressioni orizzontali, l’Azienda ci ha informato che ha finito di effettuare tutte le verifiche e che attualmente la percentuale dei beneficiari è pari al 70% degli aventi diritto. Vi sono però dei residui dell’anno 2018 che saranno utilizzati in modo da allargare la platea dei beneficiari fin quasi al 100% degli aventi diritto inseriti in graduatoria. Sulla contrattazione 2020 occorre prevedere una ulteriore quota da destinare alle progressioni economiche. Sulla produttività anno 2019 su nostra sollecitazione, vi sarà un ‘accelerata sulla predisposizione degli atti. L’Azienda al termine dell’incontro ha ribadito il proprio impegno ad affrontare queste problematiche ed a mettere in essere ogni utile iniziativa per far ripartire in sicurezza le attività ordinarie su tutti gli ospedali si è impegnata inoltre a verificare la possibilità di utilizzare il personale esterno per l’utilizzo dei termoscanner in modo da far rientrare il personale infermieristico nelle UU.OO e aumentare il numero dei parcheggi a disposizione dei dipendenti.

Uil Fpl Basilicata

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