Sant’Angelo Le Fratte, cittadini esasperati da interruzioni idriche minacciano di non pagare le bollette

Da mesi si ritrovano a combattere con il problema dell'acqua

Dopo l’ennesima interruzione idrica i cittadini di Sant’Angelo Le Fratte minacciano di non pagare più le bollette. A raccontare quello che sta accadendo, ormai da mesi, è Ruben Fabian Spera che si fa portavoce dei suoi concittadini. 

“La comunità, esasperata, manifesta insoddisfazione e rabbia per le continue interruzioni del servizio idrico. La fornitura di acque potabili, infatti, viene sistematicamente interrotta per diversi giorni alla settimana, nel pomeriggio, intorno alle ore 18.00, e il ripristino del servizio avviene la mattina successiva, intorno alle ore 8.

Dal 27 gennaio si è cominciato con una sola interruzione settimanale, ovvero il venerdì, oggi siamo arrivati anche a tre interruzioni settimanali. Il disagio è ovviamente aumentato con l’emergenza coronavirus.

Ripetiamo, la cittadinanza è indignata, anche perché queste interruzioni sono state fatte senza preavviso e, quando preavviso c’è stato, si è saputo dell’interruzione solo un’ora prima o addirittura a fatto compiuto.

I motivi addotti da Al -spiega Spera- sarebbero da ricercare nella mancanza di acqua e quindi la chiusura della rete intenderebbe favorire il ripristino dei livelli dell’acqua nel serbatoio riservato alla cittadina, visto che i mesi invernali sono stati alquanto siccitosi. Ora se consideriamo che il territorio di Sant’Angelo, ricco di risorse idriche, fornisce acqua a tutti i comuni del Marmo Melandro, è a dir poco strano che in detti comuni non ci sia mai stata nessuna interruzione del servizio.

A tal proposito, basta guardare il sito di AI e accorgersi che le interruzioni registrate riguardano solo il comune di Sant’Angelo. I cittadini si chiedono: “Se l’acqua si fa rara, perché solo per noi?”. Ancora: ”Se è vero che manca l’acqua nel serbatoio che alimenta le nostre case, perché non pensare di fare il travaso da altri pozzi a mezzo pompe o autobotti?” .