Vertenza Universo Salute “Don Uva”, sindacati, azienda, Regione e Asp dal Prefetto

Durante l'incontro le parti si sono impegnate a non attuare iniziative che potrebbero compromettere il buon esito della trattativa.

Presieduta dal Prefetto Vardè si è tenuta nella mattinata odierna una riunione, in video-conferenza, per la trattazione della vertenza sindacale che interessa i 28 lavoratori del presidio ospedaliero Opera Don Uva di Potenza per i quali la società Universo Salute s.r.l. ha avviato le procedure per il ricorso al Fondo di Integrazione Salariale (Fis).

All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale alle Politiche della Persona Leone, il Direttore Generale dell’Asp di Potenza, Bochicchio, il vicepresidente della Universo Salute s.r.l., Vigilante, i segretari regionali ed i Rappresentanti aziendali delle Organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl, Fsi, Fials e Usb di Basilicata.

Il Prefetto, in apertura di seduta, ha precisato che l’incontro odierno, appositamente richiesto dalle organizzazioni sindacali, è finalizzato alla ricerca, con il concorso di tutti gli interessati, di una possibile soluzione alle criticità che hanno determinato la richiesta di accesso, da parte della società Universo Salute, alla cassa integrazione per i 28 lavoratori dell’Ospedale Don Uva.

Nel corso della riunione è emerso che da tempo è in atto una interlocuzione fra Regione Basilicata, Azienda Sanitaria Locale e società, interrottasi di recente, per la riqualificazione dei livelli assistenziali garantiti ai pazienti.

Dopo ampia discussione, su proposta del Prefetto, le parti – Regione Basilicata, Asp e Universo Salute Opera Don Uva – si sono impegnate a riprendere il dialogo interrotto e a definire la riclassificazione delle prestazioni entro i prossimi quindici giorni.

Il Prefetto fa presente che nelle more della definizione dell’intesa, la società da una parte e i sindacati dall’altra, pur mantenendo le rispettive posizioni, non attueranno iniziative che potrebbero compromettere il buon esito della trattativa.

Il Prefetto, in conclusione dell’incontro, assicura che monitorerà il prosieguo della vicenda e riconvocherà il tavolo alla scadenza del periodo previsto.

Dal canto loro i sindacati in una nota diffusa successivamente sembra abbiano idee diverse.

“È stato assolutamente insoddisfacente – scrivono Cigl Cisl e Uil, Ugl e Fials. Fsi – l’incontro odierno in video tra le Organizzazioni Sindacali con Sua Eccellenza il Prefetto, l’Assessore Regionale Leone, il Direttore Generale dell’ASP, Bochichio, il Vice Presidente di Universo Salute, Vigilante. Per queste ragioni il sindacato ha proclamato nuovamente di mantenere in piedi la vertenza, con stato di agitazione ed eventuali azioni di protesta, a tutela dei livelli occupazionali che rischiano di essere messi in discussione anche in numero maggiore se non si trova subito una soluzione positiva.

Ora attendiamo che nei prossimi 15 giorni di tempo, come richiesto dal Prefetto ed accettato dalle parti in causa,Regione, ASP e Universo Salute, aggiungono i rappresentanti sindacali,  si trovi una soluzione positiva alla vertenza, partendo dalla corretta ed oggettiva classificazione dei pazienti, come già realizzato in Puglia per le strutture di Bisceglie e Foggia, e quindi del reale fabbisogno di setting assistenziale e sanitario,  tenendo bene in considerazione la salvaguardia dei livelli occupazionali e la cura dei pazienti che soffrono di pluripatologiee meritano di essere tenuti nella massima considerazione, dal Sistema Sanitario Regionale, per la loro estrema fragilità.

Da parte nostra, concludono, staremo attenti a valutare eventuali posizioni strumentali o pregiudiziali delle parti in campo, ben sapendo che il nostro obiettivo finale è quello di evitare un’altra crisi strutturale del Centro di Riabilitazione ex Don Uva di Potenza, che farebbe pagare un prezzo altissimo ai lavoratori ed ai pazienti come già successo nel passato.”