Caporalato, “Rischio infiltrazioni criminali a causa della pandemia”

Il segretario della Cisl Basilicata commenta il blitz della Finanza tra Basilicata e Calabria

Anche il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, commenta l’operazione della Guardia di finanza contro il caporalato tra le province di Cosenza e Matera, che ha portato all’arresto di 52 persone, tra caporali e imprenditori, di cui 12 in Basilicata.

“In questa fase di crisi economica e sociale -ha detto Gambardella- occorre tenere gli occhi ben aperti perché c’è il serio rischio che interi pezzi dell’economia meridionale finiscano nell’orbita della criminalità” e ha aggiunto che “per scongiurare tale prospettiva bisogna accorciare il tempo che trascorre tra il momento della decisione politica e quello della sua effettiva attuazione. Sia sugli ammortizzatori sociali che sulla liquidità alle imprese – ha spiegato il segretario della Cisl lucana – lo Stato non si è dimostrato all’altezza della situazione, lasciando ampi spazi alle infiltrazioni dell’economia criminale”.

Per Gambardella “occorre un’azione concertata a livello locale per mettere in sicurezza il tessuto sano dell’economia lucana. Su questo punto mi auguro che la Regione non voglia essere sorda alle sollecitazioni del mondo sindacale”, ha concluso il segretario della Cisl.