Chiusura delle biglietterie di Maratea e Metaponto arriva come una doccia fredda

I Non pendolari: Auspichiamo una presa di posizione, non solo dei sindaci ma di tutti i parlamentari lucani

La chiusura delle biglietterie di Maratea e Metaponto arriva come una doccia fredda di fine primavera e non possiamo che interpretarla come uno schiaffo alle comunità, a cui la Giunta Regionale non si è minimamente opposta.

La chiusura, giustificata da Trenitalia nell’ambito di un generalizzato riassetto a livello nazionale, non tiene conto della vocazione turistica della città di Maratea e soprattutto della funzione anche di presidio di sicurezza per pendolari e viaggiatori che la presenza di una biglietteria con personale svolge.

A questo punto auspichiamo una presa di posizione, non solo dei sindaci di Bernalda e Maratea, ma di tutti i parlamentari eletti nella nostra provincia, del presidente della Provincia e dei sindaci interessati, perché le due comunità continuino ad avere una biglietteria degna di una meta turistica di richiamo.

I non pendolari di Basilicata – Ciufer Basilicata