Maxi blitz contro il caporalato, arresti e sequestri in Basilicata e Calabria

Arrestate 52 persone, 14 in carcere e 38 ai domiciliari. Sequestrate 14 aziende agricole di cui 12 in Basilicata. L'operazione condotta dalla Guardia di Finanza cosentina è stata coordinata dalla Procura di Castrovillari

E’ scattata all’alba di oggi la maxi operazione anticaporalato condotta dalla Guardia di Finanza di Cosenza, che ha interessato la Calabria e La Basilicata.

I militari della Finanza hanno arrestato 52 persone, 14 in carcere e 38 ai domiciliari, tra Cosenza e Matera. Per altre otto persone è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sequestrate 14 aziende agricole di cui 12 si trovano in Basilicata e due in provincia di Cosenza.

L’operazione ha coinvolto oltre 300 finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, con l’ausilio di militari dei Reparti di Catanzaro e Crotone. L’ordinanza di applicazione di misura cautelare è stata emessa dal Gip di di Castrovillari, Luca Colitta, su richiesta del pm Flavio Serracchiani, a carico di 60 persone, indagate per associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (c.d.  “caporalato”) ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Maggiori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa prevista questa mattina alle 10.30 al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza.

Notizia in aggiornamento