Mobilità regionale in Basilicata, Cgil, Cisl e Uil chiedono un Comitato di sicurezza

La proposta emersa durante un incontro in Prefettura a Potenza

La costituzione di un “Comitato di Sicurezza Regionale per la mobilità regionale” è la conclusione operativa dell’incontro richiesto da Cgil, Cisl, Uil e dalle organizzazioni dei lavoratori dei trasporti che si è tenuto in Prefettura a Potenza.

Alla riunione, presieduta dal Prefetto Verdè, hanno partecipato il Prefetto di Matera Argentieri, il Comandante dei Carabinieri della Provincia di Potenza, il responsabile dell’I.T.L. di Potenza e Matera, dal Presidente del Co.tr.A.B., il Presidente della Provincia di Potenza con il Dirigente dell’ufficio trasporti, il Dirigente dell’ufficio trasporti della provincia di Matera.

E’ stata l’occasione per monitorare la situazione dei trasporti a seguito della ripresa produttiva delle aree industriali, della messa in sicurezza dei lavoratori, dei viaggiatori e dei controlli.

Dall’ incontro, utile anche a valutare le problematiche emerse dai primi giorni di attivazione di servizi più numerosi sopratutto verso le aree industriali , è emersa la necessità di un costante monitoraggio sulle criticità, poche, già riscontrate ma sopratutto in previsione della piena attivazione degli ulteriori servizi ordinati dal decreto del presidente Bardi. L’implementazione dei servizi messi in atto con in questa prima fase della ripresa delle attività lavorative nelle zone industriali – sulla base delle dichiarazioni del Consorzio – è apparsa sufficiente a dare risposte alla mobilità attuale.

Si lavorerà per programmare la nuova fase, quella relativa ai servizi scolasti a partire dal mese di settembre provvedendo a un piano straordinario per la mobilità non appena saranno diffuse le indicazioni del Governo per la riorganizzazione del sistema scolastico.

Entro la metà della settimana si riuniranno le Organizzazioni Sindacali Regionali di Settore per costituire un “Comitato di Sicurezza Regionale” che condividerà con Co.t.r.A.B. un Protocollo unico per tutte le aziende consociate, mentre da parte dalle Province sarà intensificata l’azione di verifica dei servizi effettuati implementando i controlli su tutti e due i territori provinciali.

Infine è stato chiesto di convocare immediatamente la “Cabina di Regia Regionale” per esaminare preventivamente tutte le problematiche rilevate dopo l’avvio della fase due. Cgil, Cisl e Uil Basilicata