Trasporto pubblico Potenza, Filt Cgil: Dal sindaco nessuna risposta, pronti alla mobilitazione

Il sindacato ha chiesto un incontro nel rispetto della prima fase della procedura di raffreddamento

Per l’azienda di trasporto pubblico locale di Potenza, Trotta Bus, oggi è l’ultimo giorno utile per rispondere alla richiesta di incontro che la Filt Cgil Basilicata ha inoltrato nel rispetto della prima fase della procedura di raffreddamento previsto dalla legge 146/90.

Da domani si aprirà la seconda fase e pertanto la richiesta sarà inoltrata al sindaco Mario Guarente, titolare del contratto di servizio, e all’ autorità di garanzia sugli scioperi.

Siamo molto preoccupati per l’atteggiamento del gestore del servizio e soprattutto del sindaco, dal quale ancora attendiamo risposte. All’ultimo incontro, che risale ormai a prima del lockdown, lo stesso aveva profilato come soluzione l’affidamento del servizio alla municipalizzata Acta che oggi sembrerebbe non in grado di pagare più gli stipendi.

La situazione dei trasporti nel capoluogo lucano è ormai nel caos più completo, in danno ai lavoratori e all’utenza e nella completa indifferenza del primo cittadino e dell’azienda.

Oltre ai problemi da sempre denunciati da questa organizzazione sindacale si aggiunge la questione economica: la cassa integrazione per questa tipologia di lavoratori è in ritardo e non si intravede all’orizzonte un limite temporale entro il quale potrà essere risolta. Le nostre richieste alla Regione affinché intervenga sulle banche per dare almeno un parziale ristoro ai lavoratori che non possono nemmeno accedere al prestito previsto, sono rimaste inascoltate.

La Filt Cgil Basilicata continuerà ad essere a fianco dei lavoratori e dell’utenza affinché vengano rispettati i loro diritti, preparandosi fin da adesso a una nuova stagione di mobilitazione.

Luigi Ditella, segretario Filt Cgil Basilicata

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