Carabinieri trovano cibo scaduto e carenze igienico-sanitarie: sequestri e sospensioni nelle località marittime lucane

Potenziati i controlli lungo le coste lucane

I carabinieri della Basilicata hanno rafforzato i controlli lungo le coste lucane al fine di sostenere i cittadini e turisti che stanno popolando in questo periodo le località marittime.

A Maratea la locale Stazione si è avvalsa della collaborazione del Nucleo Subacquei Carabinieri di Napoli per effettuare immersioni in alcuni punti dei 32 chilometri di costa, finalizzate a verificare la presenza di eventuali scarichi illeciti in mare.

Affiancati dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, e Nucleo Ispettorato del Lavoro e da personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Potenza, i militari nei comuni della costa Jonica e sulla costa tirrenica hanno ispezionato 25 strutture, tra stabilimenti balneari, villaggi, camping, ristoranti, pizzerie, bar o locali affini.

Carabinieri

Tra le violazioni amministrative rilevate, la mancata sottoposizione a visita medica preventiva di alcuni dipendenti, per cui è scattata per il titolare la denuncia all’Autorità Giudiziaria, alimenti in cattivo stato di conservazione, carenze igienico-sanitarie nonché in 7 delle attività è stata riscontrata la mancata attuazione delle prescrizioni in relazione alla prevenzione della diffusione del Covid-19.

In 4 casi, dove le irregolarità registrate sono state gravi, è stata applicata la sospensione immediata dell’attività.

Infine, sono stati sequestrati amministrativamente prodotti alimentari in quanto riportanti una data di scadenza anteriore a quella del controllo.

Le contravvenzioni elevate ammontano a circa 50mila euro.